
La Giornata Mondiale del Lebbroso si tiene ininterrottamente dal 1954, come di consueto nell’ultima domenica di gennaio, per volontà di Raoul Follereau, per mobilitare le coscienze e gli aiuti per sconfiggere la lebbra nel mondo.
Il tema di quest’anno è una presa di posizione forte ed una chiamata all’azione.
Con la Campagna “maipiù” vogliamo dire mai più persone private della propria dignità, mai più indifferenza. Diciamo mai più alla lebbra e a tutte le lebbre nel mondo.
Ancora oggi infatti ogni 2 minuti una persona nel mondo è colpita dalla lebbra. È fondamentale agire con urgenza per evitare che la malattia progredisca e provochi danni irreparabili che portano alla disabilità. I più a rischio sono i bambini: purtroppo le statistiche ci dicono che negli ultimi anni il rallentamento dell’attenzione verso questa antica malattia porta a diagnosi tardive che si riflettono in primo luogo proprio su di loro, i bambini.
È una grande sfida ma Aifo non si è mai tirata indietro.
Grazie al tuo contributo Aifo è riuscita ad aiutare nel 2016 oltre 250.000 persone affette dalla lebbra, offrendo cure e riabilitazione socioeconomica.
Ma la strada è ancora lunga, con il tuo aiuto possiamo vincere.
All’uscita delle SS. Messe, come negli anni passati, il banchetto che troveremo proporrà il “Miele della solidarietà” per finanziare i progetti Aifo nel mondo.