
Siamo nel periodo della denuncia dei redditi, ricorda che ogni anno hai la possibilità di destinare l’8xmille alla Chiesa cattolica. È un piccolo gesto d’amore, semplice come una firma. Come e dove metterla cambia in base al Modello che utilizzerai: Modello CU, Modello 730, Modello Redditi. In ognuno di questi modelli c’è lo spazio per la firma.
E’ bene ricordare che:
- La firma per destinare l’8xmille alla Chiesa cattolica può essere fatta anche tramite il proprio sostituto che presta assistenza fiscale oppure tramite un Caf o un professionista abilitato.
- Le scadenze per la consegna o l’invio della dichiarazione possono essere diverse a seconda dei modelli.
Ci è stato riferito che negli anni passati qualche CAF, ai pensionati esonerati dalla dichiarazione dei redditi, ha rifiutato di far mettere la firma per la destinazione dell’8xmille. Per questo motivo vogliamo ricordare che:
ANCHE I PENSIONATI E LAVORATORI DIPENDENTI ESONERATI DALLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI POSSONO DESTINARE L8XMILLE.
Come effettuare la scelta?
Nella scheda allegata al modello CU firmare due volte:
– nella casella “Chiesa cattolica” facendo attenzione a non invadere le altre caselle per non annullare la scelta
– nello spazio “Firma” in fondo alla scheda.
Se non si dispone della scheda allegata al modello CU è possibile utilizzare in alternativa la scheda presente all’interno del Modello REDDITI Persone Fisiche (fascicolo 1); in questo caso le modalità per la scelta e l’invio non cambiano; negli appositi spazi della scheda dovranno essere indicati anche il Codice Fiscale e le generalità del contribuente. La scheda è scarìcabile dal sito www.agenziaentrate.gov.it alla sezione Strumenti – Modelli.
Quando e dove consegnare?
La scheda con la scelta va inserita in una busta chiusa – che deve recare cognome, nome, codice fiscale del contribuente e la dicitura “SCELTA PER LA DESTINAZIONE DELL’OTTO, DEL CINQUE E DEL DUE PER MILLE DELL’IRPEF” (*) e va consegnata entro il 30 settembre secondo una delle seguenti modalità:
– presso qualsiasi ufficio postale; il servizio di ricezione è gratuito, l’ufficio postale rilascia un’ apposita ricevuta;
– ad un intermediario fiscale abilitato alla trasmissione telematica (commercialisti, CAF).
Gli intermediari possono chiedere un corrispettivo per il servizio e devono rilasciare una ricevuta attestante l’impegno a trasmettere la scelta. In alternativa è possibile trasmettere la scelta direttamente via internet entro il 30 settembre.