A proposito della casa di Caprona di proprietà della Parrocchia
Sulla stampa di Giovedì 31 Dicembre è apparsa la notizia di un blitz dei carabinieri in questa nostra casa dove sono stati rinvenuti numerosi oggetti rubati.
Ritengo opportuno far presente a tutti quanto segue:
Mercoledì 30 dicembre sono stato convocato dai carabinieri per fornire spiegazioni circa la presenza dei Rom. Ho fatto presente che:
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la casa era stata occupata abusivamente alla fine dell’Agosto 2011 e ho esibito le denunce che avevamo presentato al momento dell’occupazione,
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che fin dall’inizio dell’estate avevamo firmato un contratto di Comodato con il quale abbiamo ceduto, in uso gratuito per dieci anni alla Società della salute il piano superiore dell’immobile affinché venga utilizzato per accogliere famiglie bisognose,
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che nel Comodato è previsto che tutto il piano inferiore e i prati, una volta liberati dalle famiglie che attualmente li occupano, tornino nella piena disponibilità della parrocchia,
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che attualmente il piano superiore è oggetto di un intervento di recupero, finanziato con fondi della Comunità Europea e che i lavori sono ormai giunti alla fase conclusiva,
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di tutto ciò ho informato immediatamente la Società della Salute.
Al momento in cui scrivo non abbiamo notizie circa gli sviluppi delle denunce che i Carabinieri hanno trasmesso al magistrato, di conseguenza non possiamo fare nessuna ipotesi sulla evoluzione della situazione.
Don Carlo