Un caloroso invito
Invito per che cosa?
Per l’incontro con l’Arcivescovo
Ma è importante?
Certo che è importante, altrimenti l’Arcivescovo non si muoverebbe
E quando è questo incontro?
Mercoledì 9 di questo mese, nel nostro salone in S. Stefano
Ma… concretamente, di che cosa si tratta?
Di un tema molto importante: della “Speranza”
Speranza… di questi tempi?
Già, proprio il tema della speranza, un tema scottante, soprattutto di questi tempi, nel momento in cui da tutte le parti si parla di guerra, e con la “paura” che questa guerra si allarghi.
Perché è stato scelto proprio questo tema?
Teniamo presente che questo tema era stato scelto da tempo e poi, soprattutto in questi periodi di incertezza e di paura, c’è ancora più bisogno di speranza.
Nel periodo del “Giubileo” torneremo spesso su questo tema perché il Papa e i nostri Vescovi hanno voluto sottolineare che proprio il Giubileo, nato, non dimentichiamolo, in tempi remoti per riportare un po’ di giustizia nella società, era e deve ancora essere un momento in cui si cerca di ristabilire la giustizia, e questa deve essere la speranza che ci spinge a guardare il futuro con maggiore ottimismo e il cammino che dobbiamo intraprendere.
Il nostro Arcivescovo ci ha mandato questa mail senza altre parole:
Il tema che affronteremo riguarderà la celebrazione dell’Anno Giubilare sulla Speranza in relazione alla Bolla Papale “Spes non confundit”. L’invito, ovviamente, è rivolto a tutti.
E noi vogliamo “girare” a tutti l’invito dell’Arcivescovo ricordando che questi appuntamenti sono occasioni belle, proposte appositamente per capire e approfondire, rivolte non solo agli addetti ai lavori ma aperte a tutti, nella speranza che molti ne vogliano approfittare.
P.S. A proposito della Bolla papale “Spes non confundit” (= “La Speranza non delude”) sopra citata, è facilmente scaricabile da Internet.