«Aperuit illis» è il nome del documento con cui Papa Francesco istituisce la «Domenica della Parola di Dio».
Come ogni fonte magisteriale, il titolo è definito dalle prime parole del testo in lingua latina, così «aperuit illis» corrisponde al versetto 45 del capitolo 24 del Vangelo di Luca in cui abbiamo «aprì loro la mente per comprendere le Scritture». In questo brano biblico ci troviamo poco prima dell’ascensione, in una delle apparizioni del Risorto alla prima comunità cristiana ancora incredula; ecco perché il Signore fa riferimento alla Parola per rilevare agli Apostoli il senso del mistero pasquale.
Le Scritture dovrebbero essere sempre al centro della vita di ogni cristiano ma, per sottolineare ancora maggiormente la loro importanza, il Papa ha sentito il bisogno di dedicare appositamente una domenica dell’Anno Liturgico per riflettere sul ruolo che ha la Parola di Dio nella nostra quotidianità. In «Aperuit illis», dunque, Francesco si mette pienamente nel solco della Tradizione della Chiesa rifacendosi prima al Concilio Vaticano II con la Dei Verbum e poi al Sinodo sulla Parola di Dio del 2008 voluto da Papa Benedetto. Successivamente scrive: «è bene, pertanto, che non venga mai a mancare nella vita del nostro popolo questo rapporto decisivo con la Parola viva che il Signore non si stanca mai di rivolgere alla sua Sposa, perché possa crescere nell’amore e nella testimonianza di fede. Stabilisco, pertanto, che la III Domenica del Tempo Ordinario sia dedicata alla celebrazione, riflessione e divulgazione della Parola di Dio».
Sono importanti due osservazioni a tal riguardo:
- la prima è che nell’Anno Liturgico abbiamo già una festa per la mensa dell’Eucaristia, ossia il Corpus Domini; mancava però una domenica dedicata all’altra mensa, quella della Parola: ecco dunque quella del prossimo 26 Gennaio.
- La seconda osservazione è di carattere ecumenico: quest’anno la Settimana di Preghiera per l’unità dei cristiani va dal va dal 18 al 25 Gennaio. È importante, dunque, che nella domenica immediatamente successiva tutti i cristiani possano guardare a ciò che li unisce: la Parola. Scrive il Papa: «questa Domenica della Parola di Dio verrà così a collocarsi in un momento opportuno di quel periodo dell’anno, quando siamo invitati a rafforzare i legami con gli ebrei e a pregare per l’unità dei cristiani. Non si tratta di una mera coincidenza temporale: celebrare la Domenica della Parola di Dio esprime una valenza ecumenica, perché la Sacra Scrittura indica a quanti si pongono in ascolto il cammino da perseguire per giungere a un’unità autentica e solida».
Nella nostra comunità vorremmo accogliere pienamente l’invito che il Papa ci fa valorizzando in modo particolare la dimensione della Parola nella celebrazione eucaristica di Domenica 26 Gennaio alle 11.30 in S. Stefano.
Non dimentichiamo, però, l’occasione più preziosa che abbiamo per condividere l’ascolto della Parola nei diversi gruppi biblici che viviamo ogni settimana nella nostra unità pastorale:
- MARTEDI ore 21.15 in Parrocchia
- GIOVEDI ore 16.30 alla Cappella – V.le G. Pisano
- VENERDI ore 15.00 dalle Suore Immacolatine di Via Filzi
Appuntamento, dunque, alla domenica della Parola di Dio e, per chi parteciperà alla Messa delle 11.30, la possibilità di sottolineare insieme comunitariamente la centralità delle Scritture!
Don Carlo e Don Federico
