IL MINISTERO DEL LETTORATO

Tiago, attualmente al V anno di seminario, ha svolto la sua attività pastorale da noi per due anni. Adesso giunge alla tappa del Lettorato.

Carissimi amici, sono arrivato ad un ulteriore traguardo nel mio cammino verso il sacerdozio.

Sabato 19 marzo, alle 18:00, nella Parrocchia di San Giuseppe, a Pontedera, riceverò il Ministero del Lettorato durante la Messa del patrono.

Ecco, molto semplicemente, vorrei invitarvi a condividere questo momento così speciale con me.

Vi porto sempre nelle mie preghiere. Un abbraccio!

Tiago

Insieme al suo invito, approfittiamo anche per due parole su questo ministero.

Accanto ai ministri ordinati, cioè coloro che hanno ricevuto il Sacramento dell’Ordine Sacro (Vescovi, Preti e Diaconi), la Chiesa ha promosso l’esistenza di altri mi­nisteri istituiti secondo le necessità e sulla base dell’attitudine che i fedeli hanno, in forza del Battesimo, a farsi carico di compiti e mansioni speciali nella comunità.

Attualmente i ministeri istituiti sono tre: quello del Catechista (da poco istituto da Papa Francesco), il Lettorato e l’Accolitato. Gli ultimi due fanno rife­rimento, rispettivamente, al Libro della Parola e all’altare.

Sono conferiti non solo ai candidati al presbiterato, ma possono essere affidati anche a quei laici e a quelle laiche che sono disponibili a svolgere un servizio nel campo dell’annuncio della Parola di Dio, della Celebrazione Liturgica e della testimonianza di vita.

Questi ministeri istituiti non escludono quelli “di fatto” come i ministranti, lettori, cantori, catechisti, ecc., ma anzi piuttosto li sostengono, li organizzano, li animano.

E’ stabilito nelle indicazioni del Messale Romano:

Il lettore è istituito per proclamare la lettura delle Sacre Scritture, eccetto il Vangelo”.

Il compito del lettore non è comunque ristretto alla sola Celebrazione Liturgica ma “è da attribuirsi a quanti vogliono impegnarsi nell’organizzazione dell’attività evangelizzatrice e catechistica” (Evangelizzazione e Ministeri, n. 64).