La Domenica della Parola di Dio

bibbia

La terza domenica del Tempo Ordinario (che quest’anno sarà DOMENICA 24 GENNAIO) celebreremo la Seconda Domenica della Parola di Dio. Papa Francesco, infatti, ha istituito questa giornata particolarmente dedicata alla Parola con il documento «Aperuit Illis» del 30 Settembre 2019 e la prima fu celebrata lo scorso anno.

Per la Chiesa intera e per la nostra Comunità, questa sarà un’occasione preziosa per riscoprire la bellezza e l’importanza della Parola di Dio nella liturgia e nella vita di ciascuno di noi.

Scrive Papa Francesco:

«le comunità troveranno il modo per vivere questa Domenica come un giorno solenne. Sarà importante, comunque, che nella celebrazione eucaristica si possa intronizzare il testo sacro, così da rendere evidente all’assemblea il valore normativo che la Parola di Dio possiede. In questa domenica, in modo particolare, sarà utile evidenziare la sua proclamazione e adattare l’omelia per mettere in risalto il servizio che si rende alla Parola del Signore». («Aperuit Illis, 3»).

La nostra Unità Pastorale – come ci chiede il Papa – darà particolare risalto  alla Parola di Dio durante la Celebrazione Eucaristica e, in preparazione a questo importante appuntamento, VENERDI 22 GENNAIO alle 18.45, su piattaforma Zoom, parteciperemo ad un incontro tenuto da Don Salvatore Glorioso, biblista, responsabile diocesano per il Servizio di Pastorale Giovanile e originario della nostra Unità Pastorale. Don Salvatore ci aiuterà a riflettere sulla Parola di Dio e su come essa animi la vita della Chiesa, della nostra Comunità e di ciascuno di noi. Il «format» è lo stesso degli «incontri del Venerdì» già vissuti prima dell’Avvento: inizieremo con una breve preghiera, a cui seguirà l’intervento del Relatore e la condivisione tra i partecipanti: concluderemo entro le 20. Il link per partecipare all’incontro lo avete ricevuto nella mail con cui vi abbiamo inviato questo numero del Foglio, ma è possibile anche richiederlo a don Carlo o a don Federico.

Scrive ancora Papa Francesco:

«è profondo il vincolo tra la Sacra Scrittura e la fede dei credenti. Poiché la fede proviene dall’ascolto e l’ascolto è incentrato sulla parola di Cristo (cfr Rm 10,17), l’invito che ne scaturisce è l’urgenza e l’importanza che i credenti devono riservare all’ascolto della Parola del Signore sia nell’azione liturgica, sia nella preghiera e riflessione personali» («Aperuit Illis, 7»).

È questo l’augurio che ci scambiamo all’inizio di un nuovo anno ed è questo l’impegno che come comunità vogliamo vivere tutti insieme.