La cornice che ha accompagnato la celebrazione delle Cresime in questo anno 2021 non poteva essere più appropriata: la Chiesa dell’Immacolata a I Passi, fresca di restauro, ha saputo degnamente e calorosamente accogliere, in tutta sicurezza date le restrizioni COVID ancora presenti, catecumeni, padrini/madrine e familiari dei 21 ragazzi che si sono accostati al Sacramento, 15 del gruppo originario oltre a 6 che lo scorso anno avevano deciso di procrastinare in via prudenziale la Celebrazione, ragazzi provenienti dalle Parrocchie di S. Stefano e S. Pio X.
Don Carlo, ancor prima che l’Arcivescovo pronunciasse il saluto iniziale, ha voluto giustamente rimarcare questa particolare partecipazione di tutta la nuova Unità Pastorale al gioioso evento.
E la celebrazione è stata senza alcun dubbio un momento di gioia autentica ed intensa, cerimonia semplice ma molto suggestiva e partecipata dai ragazzi, che hanno provveduto alla preghiera dei Fedeli con le intenzioni da loro espresse durante l’incontro di preparazione e confessione del giovedì precedente, supportata da un eccellente sostegno del coro (che vedeva anche qui per la prima volta presenze di tutta l’unità Pastorale), con uno struggente contributo di un fantastico violino di Maria, superba esecutrice che purtroppo finora abbiamo coinvolto troppo poco nelle nostre performance corali.
L’Arcivescovo ha sottolineato a tutti i presenti l’evidente contrasto tra l’unità del dono di amore dello Spirito Santo con la disgregazione che invece caratterizza ogni “passione” che scaturisce dalle “opere della carne” (Galati 5,19-22) ed ha richiamato i ragazzi a dare sempre il proprio Si al Signore “anche quando costa fatica…”.
Con i catechisti contiamo di rivederci molto presto con i ragazzi, sperando che la situazione della pandemia possa consentirci “vecchie” ma sempre belle abitudini, una pizzata, un momento per dare due calci ad un pallone, vedere un film, solamente poter parlare tra noi senza “maschere” protettive….
Bisogna comunque gioire perché anche in questo tempo difficile il Signore non ha certo smesso di elargire il suo bene a tutti noi.
Un grosso augurio ai nostri ragazzi perché con questo seme ricevuto Domenica ognuno di loro diventi veramente un bellissimo “albero piantato lungo corsi d’acqua che darà frutto a suo tempo…” (Salmo 1), come recitava la pagina finale del libretto della Celebrazione Eucaristica.
I Catechisti del Gruppo della Cresima 2021