Qui di seguito il parere dell’Arcivescovo
Caro don Carlo,
mi pare che la BOZZA (terza edizione), possa essere condivisa. L’importante infatti è che appaia chiaramente nella contabilità quali sono le competenze di ciascuno dei tre Enti parrocchiali che compongono l’Unità pastorale.
Mi sembra che sia condivisibile anche il criterio di suddivisione percentuale delle risorse in base alla consistenza degli abitanti di ciascuna parrocchia.
Per il Consiglio degli Affari Economici, credo che la composizione sia equilibrata.
Sarà bene che esso venga denominato, non come C.A.E. dell’Unità Pastorale, ma delle Parrocchie di S. Stefano e.m., Immacolata ai Passi e San Pio X, dato che gli Enti di cui si occupa sono tre distinti, anche se chiamati ad integrarsi nell’Unica Unità pastorale.
Penso che possiate procedere per ufficializzare l’operazione.
Cordialmente
+ G. Paolo Benotto
