Nei numeri precedenti abbiamo presentato la situazione della chiesa de I Passi e della Canonica di S. Stefano, non possiamo certo lasciare fuori da questo discorso la terza chiesa dell’Unità Pastorale: S. Pio X.
Qui la situazione è completamente diversa dalle altre: non ci sono edifici da ristrutturare perché tutto è stato fatto secondo il buonsenso di chi pensa al futuro, inoltre è stato mantenuto con attenzione e saggezza. Il merito è tutto di don Danilo che non ha voluto fare strutture clamorose ma pratiche, efficienti e facili da mantenere.
Negli anni del suo lungo apostolato nel quartiere ha creato non solo la chiesa ma anche tutto quello che serve per le normali attività della comunità: la canonica, le opere parrocchiale e all’esterno i campi per i ragazzi.
Sul Conto Corrente della Parrocchia don Danilo ha lasciato anche una cifra consistente per eventuali imprevisti e manutenzioni: un po’ più di 50.000 Euro. Dobbiamo ancora ringraziarlo non solo per tutto quello che ha fatto, per il bene che ha voluto alla sua comunità, ma anche perché ha voluto che fossimo garantiti per il futuro.
Tutto perfetto? Non lo possiamo ancora affermare perché ci hanno fatto sapere che ci sono problemi dal punto di vista catastale. Non abbiamo ancora fatto una verifica di questo, per il momento cerchiamo di risolvere i problemi delle altre strutture che ancora urgono, poi vedremo di capire e, se necessario, di risolvere anche questo.
Don Carlo e Don Federico
