
Sul Foglio delle due ultime due domeniche abbiamo presentato i lavori più importanti che sono in programma per la nostra chiesa ma, volontariamente, non abbiamo parlato di come verranno finanziati questi lavori, questo non per nascondere i bilanci e neppure per suscitare attese ma semplicemente per spiegare in maniera più completa il programma finanziario e gli impegni che ci aspettano.
Costo e finanziamenti
Le cifre che abbiamo davanti sono enormi perché la struttura è enorme e ovviamente i problemi non sono da meno. Come prima reazione verrebbe da dire: “Non ce la faremo mai”, ma se questa comunità è stata capace di costruire una chiesa di queste dimensioni, sicuramente sarà capace di restaurarla. E’ vero che l’impegno che abbiamo davanti è davvero enorme, ma abbiamo già una base da cui partire e con l’impegno di tutti siamo sicuri di riuscire nell’impresa.
Parliamo di cifre:
-
Spesa prevista dal progetto: €863.000
-
Contributo garantito dalla Conferenza Episcopale: € 590.000
-
Cifra mancante: € 273.000
Sul Conto Corrente in Banca abbiamo la cifra di € 40.000, lasciati da Don Egidio quando ha dato le dimissioni da parroco. Non li vogliamo neppure prendere in considerazione perché abbiamo ancora da pagare un mutuo di circa € 25.000, aperto per l’installazione del riscaldamento. Se poi mettiamo in conto gli eventuali imprevisti, rimane solo il margine della differenza tra queste due cifre.
Come riusciremo a raccogliere la cifra di € 273.000?
-
Prima di tutto cercheremo di spendere il meno possibile: non comprando nulla ed evitando di fare interventi di abbellimento.
-
In secondo luogo dovremo mettere in atto tutte le iniziative possibili per raccogliere qualsiasi cifra, in ogni modo.
Non dobbiamo dimenticare che non è sufficiente dirci parrocchia, dobbiamo sempre più sentirci comunità, ancora di più “famiglia”, e una famiglia quando ha davanti a sé un intervento per la propria casa è pronta a destinare a questa tutte le risorse che ha a disposizione. La chiesa è la casa di tutti ed è la casa di Dio: non mettiamo la casa di Dio all’ultimo posto dei nostri interessi.
Sarebbe bello che ognuno si impegnasse a contribuire, anche con una piccola cifra, anche poco per volta: e il contributo di tanti, anche se piccolo, diventerà grande.
Saremo ben lieti di accogliere idee e suggerimenti da chiunque è a conoscenza di altri canali utili al finanziamento dell’importo mancante.