Il morbo di Hansen

meglio conosciuto come “lebbra”

E’ causata dal Mycobacterium leprae, un microrganismo che, oltre che nell’uomo, può trovarsi negli armadilli, in alcuni primati e nel suolo.

E’ una malattia che può essere curata utilizzando i protocolli terapeutici definiti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Se la cura viene iniziata nelle prime fasi della malattia, si possono prevenire lesioni disabilitanti. Le persone affette da questa malattia possono continuare a lavorare e a condurre una vita attiva durante e dopo il trattamento farmacologico. Se non trattata, può causare danni progressivi e permanenti alla pelle, ai nervi, agli arti e agli occhi, provocando segni fisici e deformità che nei secoli sono stati associati a uno stigma negativo e hanno spesso comportato emarginazione per i malati e le loro famiglie.

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità nel 2016 sono stati rilevati 216.108 nuovi casi di lebbra al mondo, notificati da 145 paesi, mentre la prevalenza stimata alla fine del 2016 corrisponde a 0,29 casi ogni 10.000 persone. La maggior parte dei casi si concentra nei Paesi tropicali e subtropicali, in particolare India, America Latina e Africa.

L’insorgenza della malattia può verificarsi a qualsiasi età, ma la maggior parte degli esordi è intorno ai 20-30 anni. L’incubazione è lunga, in media 5 anni, tuttavia in alcuni casi i sintomi possono verificarsi entro 1 anno o impiegare fino a 20 anni per manifestarsi.

 

Sabato 26 e Domenica 27

Prima e dopo le SS. Messe:

Offerta delle confezioni di Miele

Le offerte andranno a favore dell’Associazione AIFO per le cure per gli ammalati di Lebbra