Alcuni ci hanno raggiunti con una richiesta: «perché non rilanciate il “Fondo Comune”»? E, allora, eccoci qua!
Il «Fondo comune» è una possibilità iniziata diversi anni fa e ancora oggi alcune persone (che approfittiamo dell’occasione per ringraziare ancora) ne fanno uso.
Così è scritto negli Atti degli Apostoli:
«la moltitudine di coloro che erano diventati credenti aveva un cuore solo e un’anima sola e nessuno considerava sua proprietà quello che gli apparteneva, ma fra loro tutto era comune. […] Nessuno infatti tra loro era bisognoso, perché quanti possedevano campi o case li vendevano, portavano il ricavato di ciò che era stato venduto e lo deponevano ai piedi degli apostoli; poi veniva distribuito a ciascuno secondo il suo bisogno (At 4, 32-37)».
La comunità cristiana primitiva, dunque, aveva un «fondo comune». Ovviamente quando parliamo di «fondo comune» non intendiamo replicare esattamente quanto descritto nel Libro degli Atti. Per «fondo comune», però, possiamo intendere almeno – nel solco del testo lucano – la «cassa» della nostra Unità Pastorale verso la quale poter contribuire in modo regolare.
Si potrebbe dire: «ma io dò l’offerta in chiesa»! Va benissimo! E di questo ringraziamo, e di cuore! Il «fondo comune», tuttavia, rappresenta una ulteriore possibilità, ossia quella di destinare regolarmente una certa cifra per il sostegno dell’Unità Pastorale.
Non dobbiamo dimenticare che le iniziative e gli spazi dell’Unità Pastorale sono ad uso di tutti i parrocchiani! Ma che queste iniziative e questi spazi, però, hanno dei costi: pensiamo anche solo ad acqua, luce, riscaldamento, pulizia, manutenzione ordinaria. La domenica, quando avviene la questua, viene raccolto il frutto della propria condivisione proprio per il sostegno della comunità, in primis per i poveri! Poi, però, c’è anche da pensare al sostegno concreto di tutta quanta la nostra realtà. Le entrate della nostra Unità Pastorale provengono principalmente proprio dalle offerte, per le quali ringraziamo ancora!
Dunque, tornando al «fondo comune»: la possibilità sarebbe quella di attivare in favore della parrocchia una somma in modo regolare. Attenzione! Non importa chissà quale cifra, ma immaginiamo se tutti dessero una piccola cifra – ovviamente sempre nel più doveroso e sacrosanto rispetto delle possibilità di ciascuno – quanto bene potremmo fare insieme!
Chi desidera attivare l’opzione «fondo comune» può destinare – con la regolarità stabilita dall’offerente e con la somma (ripetiamo, anche piccola) sempre stabilita dall’offerente – un bonifico destinato a:
IBAN: IT17K0503414026000000139844
Intestato a: PARR. S.STEFANO,IMMACOLATA, S.PIO X
Di cuore, ancora una volta, ringraziamo tutti per la vostra generosità, anche a nome del Consiglio per gli Affari Economici!
Per ulteriori info siamo ovviamente a disposizione!
don Federico e don Carlo