La Solennità di Tutti i Santi e la Preghiera per tutti i morti

La liturgia di farà vivere nei prossimi giorni due momenti forti: la solennità di tutti i Santi e la preghiera per tutti i morti.

È significativo il fatto che ciò accada un giorno dopo l’altro: dapprima, infatti, siamo tutti chiamati a contemplare la Gerusalemme celeste di cui fanno parte non solo i «santi del calendario», ma anche tutti coloro che già vivono la gloria del paradiso: i nostri cari, i nostri familiari, i nostri amici che già hanno vissuto la Pasqua – cioè il passaggio – della morte.

Dal paradiso scende su ciascuno di noi la preghiera dei santi; questi nostri fratelli e queste nostre sorelle intercedono per noi, pregano per noi e accompagnano sempre il nostro cammino terreno. La Chiesa è una: noi che siamo ancora in «pellegrinaggio» e loro che hanno già raggiunto la mèta. Per questo è importante gustare l’affermazione del «Credo» in cui diciamo «credo la comunione dei santi»: la comunione, cioè, la famiglia, l’amicizia, l’amore che tutti lega e che la morte non può vincere. L’ultima parola è sempre della Vita, della Resurrezione, dell’Amore di Dio che sempre vince!

Ma il «movimento» è reciproco: se da un lato i santi del paradiso pregano per noi, dall’altro anche noi preghiamo per tutti coloro che sono morti. Ed è bello che la Chiesa dedichi un giorno alla preghiera per TUTTI i defunti: non solo i nostri cari, ma anche, e soprattutto, per coloro per i quali nessuno prega, per coloro che gli uomini hanno dimenticato, per coloro che sono stati abbandonati da tutti… ma non da Dio! Dio non dimentica nessuno! Dio tiene tutti i suoi figli sul palmo della sua mano! Agli occhi di Dio tutti siamo preziosi, unici e irripetibili! La preghiera per TUTTI i morti, allora, fa si che nelle celebrazioni del 2 Novembre – durante la Preghiera Eucaristica – non si rammenti nessun nome: quel giorno la preghiera è per TUTTI. È un gesto di amore non rammentare nessuno in particolare perché in quel momento ci ricorderemo di pregare per i nostri cari, ma anche e soprattutto per coloro per i quali nessuno prega. La Chiesa è un unico corpo e tutti siamo chiamati a sentire la responsabilità della cura di tutte le membra! Tutte, nessuna esclusa!

Viviamo con fede questi giorni importanti: visitiamo i defunti al cimitero (magari non solo una volta all’anno con inutili «festival di fiori»), ma soprattutto interroghiamoci sul nostro rapporto con la morte, sulla nostra fede che crede nella «resurrezione della carne», sul cuore del nostro «credo» che è la resurrezione di Cristo e, in lui, anche la nostra!

Viviamo con fede la preghiera dei santi per noi e la nostra preghiera per tutti i defunti. Ah, a proposito: LUNEDI 1 NOVEMBRE, per la liturgia è una Solennità Cristologica, ossia una grande festa che riguarda Cristo (la Chiesa – con i santi – è il corpo di Cristo). Per questo Domenica 31 Ottobre siamo chiamati a celebrare già i primi vespri della Festa di Tutti i Santi. Dunque, la Messa di Domenica 31 Ottobre alle 18.00 nella Chiesa di S. Stefano non seguirà la liturgia della Domenica, ma già quella del 1 Novembre.

Don Carlo e Don Federico

Orari delle Celebrazioni

Nella nostra Unità Pastorale

Domenica 31 Ottobre

ore 18.00 S. Stefano

MESSA DI TUTTI I SANTI (non della Domenica)

 

Lunedì 1 Novembre

  • Ore 8.30: S.Stefano
  • Ore 9.30: S. Pio X
  • Ore 10.30: I Passi
  • Ore 11.30: S. Pio X
  • Ore 18.00: S. Stefano

Martedì 2 Novembre

  • Ore 8.15: S. Stefano (e non Chiesino, solo per questa occasione)
  • Ore 17.00: S. Pio X
  • Ore 18.30: S. Stefano

Al Cimitero della Misericodia

Lunedì 1 Novembre

9.00 – 10.00 – 11.00 – 15.00*

Concelebrazione presieduta da Mons. Arcivescovo

Segue, tempo permettendo, la benedizione anche del cimitero suburbano

Martedì 2 Novembre

9.00 – 10.00 – 11.00 – 15.00

Al Cimitero Suburbano

Lunedì 1 Novembre

10.30

Martedì 2 Novembre

10.30 – 15.30