Lavori nella sala parrocchiale… troppo lunghi?

demolizione

Effettivamente bisogna riconoscere che i lavori nella sala parrocchiale sono stati davvero lunghi, più lunghi di quanto ci saremmo aspettati. Per capire il perché è opportuno ricostruire brevemente i fatti.

L’inizio è stato piuttosto tormentato: era nostra intenzione fare i lavori in estate ma, i tempi del progetto, la necessità imprevista di dover attendere il parere della Soprintendenza, poi le ferie, hanno fatto iniziare i lavori quando le nostre attività parrocchiali erano già iniziate.

La vecchia struttura della stanza superiore era costituita da tubi e profilati in ferro ormai arrugginiti, la copertura di onduline di vetroresina talmente malridotte che l’acqua colava in più punti. Indispensabile demolire e ricostruire tutto.

Togliere il vecchio pavimento poteva sembrare un lavoro facile e semplice, invece si è trattato di una lavoro più lungo e pesante del previsto: sotto il pavimento c’erano ben tre strati di cemento che nel tempo erano stati messi senza togliere il vecchio. Il peso di questi, insieme alla gran quantità di materiale accumulato nella stanza superiore, sono stati la causa del cedimento progressivo del solaio. Tutto il materiale rimosso ha dovuto essere trasportato con i secchi perché non era possibile avvicinarsi con nessun mezzo al cortile interno.

Per fare un solaio armato, più sicuro, è stato indispensabile fare un cordolo di cemento armato tutto intorno, per questo è stato necessario abbattere e ricostruire il muro di cinta superiore. Sono stati spostati dei tubi dell’acqua per un utilizzo più agevole.

A questo punto è iniziata la ricostruzione e qui ci sono state diverse pause per aspettare le colonne in ferro che dovevano essere costruite a misura.

 

A che punto siamo

Le abbondanti piogge degli ultimi tempi hanno non solo impedito di fare alcuni lavori, ma hanno anche fatto crescere l’umidità nelle pareti, che sappiamo già essere eccessiva nei nostri locali, da far cadere gli intonaci. Abbiamo dovuto sospendere i lavori perché in alcuni punti è impossibile imbiancare, addirittura è stato necessario rimuovere alcuni metri di intonaco ricostruirlo perché non asciugava in nessun modo.

Ovviamente tutto questo farà ritardare ancor più i lavori.

Rimane da montare la parete in PVC e vetro in sostituzione della vecchia, ma questo non dovrebbe essere un lavoro lungo. Quando questi interventi saranno finiti potremo riportare a posto tutto il materiale e liberare il salone.

 

Fin qui i lavori come da preventivo, ma abbiamo colto l’occasione per fare diversi interventi non previsti estremamente utili, o addirittura necessari

Interventi non preventivati

Abbiamo approfittato della presenza della ditta per chiedere altri lavori necessari:

Impianti elettrici

La stanza al piano terra, quella che chiamiamo abitualmente “delle Letture”: fino a quel momento l’impianto elettrico era tutto in canaline esterne. Quindi: tracce, muratura dei tubi, intervento dell’elettricista. Stesso lavoro sulla stanza-archivio al piano superiore.

Vecchie pitture.

Le infiltrazioni d’acqua avevano fatto staccare parti della pittura, al momento della ripresa si è notato che anche altre parti di questa si staccavano e quindi… i muratori hanno dovuto letteralmente “grattare” tutta la stanza per rimuovere vari strati di vecchie pitture. Diversi giorni di lavoro.

Pulizia dei tetti

Piccolo intervento ma necessario: in diversi punti era cresciuta l’erba e aveva intasato gli scarichi.

Retro sacrestia

Anche qui erba sul tetto, intasamento degli scarichi e infiltrazioni nel soffitto. E’ stato necessario smontare tutto il tetto, fare l’impermeabilizzazione, sostituire e deviare gli scarichi.

Sottopalco del teatro

Non tutti sanno che sotto il palco è presente un pozzo per la raccolta e l’eliminazione della acque. Da tempo entrando in canonica si sentiva cattivo odore, la pompa non sempre funzionava correttamente e gli scarichi non smaltivano sufficientemente le acque. Abbiamo sostituito la pompa, deviato lo scarico e ricostruito alcuni pezzi delle fognature.

Tetto Cappella

Le abbondanti piogge degli ultimi tempi hanno causato varie infiltrazioni d’acqua dal soffitto. Anche qui è stato necessario l’intervento dei muratori per rimettere a posto o sostituire varie tegole.

 

Il costo

Il preventivo ammontava a circa 35.000 €, gli imprevisti e i molti lavori che abbiamo richiesto in più hanno fatto quasi raddoppiare i costi. Speriamo di poter coprire tutti i lavori e di cominciare a pensare a qualche altro intervento di risanamento e di manutenzione.

Molti avranno notato che in questi anni non abbiamo fatto acquisti di nuovo materiale se non dello stretto necessario, l’obiettivo è chiaro e abbiamo intenzione di continuare su questa strada: risanare quanto più possibile le strutture in modo che siano utilizzabili nel miglior modo possibile e che durino nel tempo.