Le finanze della Parrocchia… de I Passi

I Passi

Sul nostro Foglio della scorsa settimana ci siamo soffermati per dare a tutta la comunità alcune informazioni sulla situazione finanziaria di S. Stefano. Adesso spendiamo qualche parola per presentare a tutti la situazione della Comunità de I Passi. Ovviamente il discorso sarà molto più breve perché, come avrete notato, la maggior parte delle spese, e quindi delle spiegazioni,  erano riferite alla casa di Caprona.

Per i Passi i problemi sono diversi ma non meno importanti e non meno pesanti, anche se si parla di cifre inferiori, proporzionate al numero degli abitanti.

Se per S. Stefano, oltre la casa di Caprona, tutti gli altri problemi erano di manutenzione o riparazione di vecchi impianti, per I Passi bisogna aver presente quanto è stato fatto in questi quattro anni: pulizia e manutenzione dei prati, nuova caldaia per la casa canonica, coibentazione (grazie ai nostri volontari) di buona parte della copertura, nuovo bagno, nuovi allacciamenti luce e gas, nuove porte antipanico e pavimentazione di accesso, nuova caldaia e nuovi termoventilatori per la cappella e la stanza dell’oratorio e poi  il grosso intervento per il riscaldamento della chiesa, questi gli interventi principali.

Tanti “nuovi” impianti. Si potrà obiettare: erano necessari? Forse era meglio se qualcosa fosse stato fatto prima ma, visto che nulla era stato fatto, abbiamo ritenuto che fossero indispensabili per poter utilizzare al meglio la chiesa.

Ci siamo indebitati, e non di poco. Abbiamo contratto un mutuo di 30.000 euro da restituire in dieci anni. Finora, grazie alle offerte, siamo riusciti a pagare tutte le rate. Ci auguriamo di riuscire a pagarle ancora, anche se graveranno sul bilancio per altri otto anni.

Quanto abbiamo in cassa? Attualmente 3.200 euro. Davvero pochi per quanto dobbiamo restituire, ma per il momento non abbiamo in programma altri interventi di rilievo, quindi rimaniamo fiduciosi per l’immediato futuro.

Adesso il discorso più difficile: Ma il restauro definitivo della chiesa sarà possibile o abbiamo abbandonato il programma?

Non lo abbiamo abbandonato. Abbiamo presentato per la seconda volta la richiesta di finanziamento alla C.E.I (Conferenza Episcopale Italiana). Ci dicono che entro qualche mese arriverà la risposta, a quel punto verrà presa la decisione definitiva. Rimaniamo in attesa….

Don Carlo