
Spendiamo volentieri qualche parola per mettere tutti a conoscenza della situazione finanziaria della Parrocchia, lo facciamo non tanto per rispondere ad una domanda o per soddisfare la curiosità di qualcuno, lo facciamo semplicemente perché siamo e vogliamo sempre più sentirci una famiglia e, come in ogni famiglia, è normale che tutti siano a conoscenza del bilancio familiare ed anche sentirsi chiamati a partecipare, se ne abbiamo la possibilità e la capacità.
Non affrontiamo questo argomento frequentemente, il motivo è semplice: il nostro obiettivo non è finanziario ma pastorale, il denaro è uno strumento per portare avanti le nostre attività e per curare le strutture a queste destinate.
Altra considerazione: parliamo di due parrocchie e quindi di due bilanci separati.
Stefano
Se guardiamo la nostra situazione finanziaria apparentemente è abbastanza florida perché sul Conto Corrente abbiamo la somma di circa 37.000 Euro. Ho scritto “apparentemente” perché entro poco tempo abbiamo consistenti pagamenti da effettuare e allora il C/C, anche se non dovrebbe andare in rosso, certamente verrà notevolmente ridimensionato. Proprio in vista di questi impegni, negli ultimi mesi, abbiamo cercato di evitare qualsiasi altro tipo di spesa, anche se avremmo sempre desiderato fare interventi per migliorare le nostre strutture.
Pagamenti da effettuare a breve:
€ | 4.316,57 | Per lavori di idraulica alla casa di Caprona. |
€ | 2.885,00 | Per sostituzione Caldaia alla Cappella sul viale Giovanni Pisano e interventi di idraulica alla casa parrocchiale |
€ | 7.000 c. | Per acquisto terreno adiacente la casa di Caprona |
€ | 6.000 c. | Nuovo impianto di riscaldamento alla casa di Caprona |
€ | 2.281,40 | Nuova cucina per la mensa |
€ | 3.162,43 | Per tasse arretrate |
A queste spese dobbiamo aggiungere i costi per le normali utenze e attività, inoltre rimangono da mettere in conto i costi per la sistemazione del terreno della casa di Caprona e il trasferimento e riadattamento della cucina sempre per la suddetta casa.
Ci sentiamo in dovere di spendere qualche parola per motivare alcune scelte per la casa di Caprona.
- Per il riscaldamento abbiamo ritenuto opportuno utilizzare il sistema elettrico per due motivi: sia la caldaia per l’impianto dei termosifoni sia il termoventilatore a gas per il salone erano inutilizzabili e quindi dovevano essere comprati nuovi, inoltre la gestione dei due impianti aveva sempre creato problemi e quindi abbiamo optato per il sistema elettrico, anche se un po’ più costoso, per una più facile gestione.
- Per l’acquisto del terreno: chi ha avuto occasione di frequentare Caprona ricorderà le difficoltà, a volte l’impossibilità, di accesso e di parcheggio. Dal momento che il terreno confinante la nostra proprietà era in vendita, abbiamo ritenuto opportuno acquistarlo e così avere un accesso sicuro e uno spazio maggiore da adattare a parcheggio.
Cogliamo l’occasione per dire il nostro grazie grande a tutti coloro che:
- In qualsiasi modo hanno dato il loro contributo per i lavori e la sistemazione della casa di Caprona, in primo luogoa Juri e Antonio.
- Hanno offerto mobili di qualsiasi genere per l’arredamento. Non facciamo in questo caso nomi per non di menticare qualcuno.
Non vogliamo dimenticare quanti si impegnano come volontari nelle attività e nei servizi della parrocchia, anche qui non facciamo nomi perché l’elenco sarebbe lunghissimo.
Ci piacerebbe tanto…. fare tanti altri interventi per migliorare le nostre chiese e le altre strutture parrocchiali ma per il momento le nostre finanze ci impongono di rimandare. Non dico quali sarebbero i nostri progetti, ne riparleremo quando i tempi saranno maturi.
Per presentare e spiegare la situazione finanziaria di S. Stefano abbiamo riempito un’intera pagina, ci scusiamo con la comunità de I Passi, ci ripromettiamo di fare altrettanto in uno dei prossimi numeri.