Quaresima 2019

Doris ha chiesto di ricevere il Battesimo

 

Probabilmente qualcuno avrà pensato: «cosa c’entra la Quaresima 2019 con il fatto che Doris ha chiesto di ricevere il Battesimo?»; e poi: «ma che c’è di straordinario in una richiesta di Battesimo?»; e ancora: «ma chi è Doris?».

Ebbene, possiamo proprio partire dall’ultima domanda. Doris è una persona adulta, proveniente da Cuba e che lavora presso le nostre Suore di Via Filzi. Adulta, appunto! Lo scoop di questa prima nostra pagina di Quaresima è proprio che la nostra comunità ha quest’anno il dono di accompagnare una persona adulta a ricevere i Sacramenti dell’Iniziazione Cristiana: Battesimo, Cresima ed Eucaristia. Già, proprio come nel rito antico quando questi tre sacramenti non erano dilazionati negli anni, ma tutto avveniva in una sola volta. La Chiesa ha un rituale appositamente pensato per gli adulti che ricevono il Battesimo: il RICA (Riturale dell’Iniziazione Cristiana degli Adulti). Questo RICA prevede tutta una serie di tappe da vivere nelle diverse domeniche di Quaresima con i catecumeni (ossia coloro che stanno per ricevere il Battesimo) fino ad arrivare alla Notte di Pasqua quando Doris riceverà da don Carlo il Battesimo, la Cresima e l’Eucaristia. Per far questo, don Carlo è stato incaricato dall’Arcivescovo poiché il ministro ordinario della Cresima è il Vescovo, il quale però può anche affidare il compito di amministrare questo sacramento anche ad un prete.

Doris vivrà tutte queste tappe durante le Celebrazioni Eucaristiche delle 11.30 in S. Stefano: un’occasione, questa, di riflettere ciascuno sulla bellezza e sull’importanza del nostro essere cristiani.

Il Battesimo di Doris permette a tutta la comunità di vivere la proposta che facciamo a tutti dei Venerdì di Quaresima: negli anni scorsi abbiamo notato la difficoltà di dedicare una giornata o un pomeriggio a un ritiro, mentre, invece, è più facile impegnarsi nella fascia oraria delle 18.45-20.00. Ebbene, ad eccezione del 15 Marzo, quando proponiamo una Via Crucis in S. Stefano dopo cena, poi, per altri 4 venerdì di Quaresima proponiamo di trovarci tutti nel Chiesino, dalle 18.45 alle 19.30 per alcuni momenti di meditazione e di preghiera guidati dai Padri Gesuiti di San Frediano che ci aiuteranno a comprendere meglio i vari passaggi del RICA, così, appunto, da approfondire meglio il nostro essere cristiani. Un venerdì, poi, sarà dedicato all’Adorazione Eucaristica silenziosa in occasione delle 24 ore per il Signore. In quarta pagina del Foglio troverete così la locandina di questa iniziativa dei venerdì di Quaresima. Perché non prendersi come proposito per questo tempo forte il partecipare a questi incontri di preghiera e di riflessione?

Per il resto, il nostro percorso di Quaresima sarà scandito dall’icona del giudizio presente nel Camposanto di Piazza dei Miracoli, declinato attraverso l’affermazione di San Giovanni della Croce: «Saremo giudicati sull’amore». Di domenica in domenica, così, rifletteremo su che cosa significa amare alla luce dei diversi Vangeli che la liturgia ci proporrà. Nella prima domenica di Quaresima scopriremo che amare è SCEGLIERE, nella seconda amare è ASCOLTARE, nella terza amare è CONVERTIRSI, nella quarta amare è ESSERE MISERICORDIOSI, mentre nella quinta amare è NON GIUDICARE.

Ogni domenica, nelle Celebrazioni Eucaristiche de I Passi e di S. Stefano, i vari gruppi di catechismo animeranno le liturgie proponendo anche dei segni inerenti al tema della domenica.

Possiamo dire che anche quest’anno non manca la possibilità di vivere la Quaresima con consapevolezza e intensità: questi 40 giorni verso la Pasqua non devono e non possono essere una grande parentesi per poi arrivare a Pasquetta ed essere come prima: l’incontro con il Signore Gesù ci cambia e la Quaresima vuol essere l’invito che Dio ci fa per ritornare all’essenziale della nostra vita, a ciò che resta sempre e che conta davvero: l’amore di un Dio che per noi si lascia crocifiggere. Accogliamo questo amore e scopriremo come la vita può cambiare, anche per i tanti adulti che ormai sembrano affannati e distratti. In questo la nostra Doris può essere un esempio per tutti noi.

Buon cammino di quaresima!

Don Carlo e Don Federico

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