Ad ogni persona di questo mondo
chiedo di non dimenticare [la] dignità
che nessuno ha il diritto di toglierle
(Laudato sì, 205)
I nostri ragazzi del III Adolescenti in Crescita, dopo aver riflettuto sul tema della Pace ed essersi confrontati, hanno scritto degli articoli che desiderano condividere con la Comunità.
Ad ogni gruppo di tre-quattro ragazzi è stata data, come traccia base, questa frase:
La Pace è un “dono di Dio” da invocare, ma anche “un’opera da costruire” insieme.
Questa frase doveva essere abbinata ad altre parole come sotto indicato.
Forza + Dialogo x l’Uguaglianza
Per avere l’uguaglianza non si deve usare la forza ma la comunicazione, il dialogo. Prendiamo come esempio le varie manifestazioni negli anni ’60 in America; questi eventi erano finalizzati ad ottenere pari diritti. Le manifestazioni non erano violente ma venivano represse con la forza. Purtroppo oggi, dopo 60 anni, in alcuni Paesi americani abbiamo ancora dei casi in cui i poliziotti “bianchi” usano la forza anche quando non c’è bisogno contro le persone di colore e nel Medio Oriente non c’è ancora uguaglianza tra uomini e donne. Secondo noi più manifestazioni pacifiche in tutto il mondo potrebbero aiutare e risolvere queste problematiche.
La Pace come Amore, Sguardo e Diritto
La Pace è qualcosa a cui l’uomo rivolge sempre uno sguardo di speranza e che ognuno desidera. L’Amore è una tra le cose più importanti per il raggiungimento di questa condizione tanto desiderata, perché permette di perdonare e riappacificare tutti i litigi; propro per questo la Pace può essere considerata una delle forme dell’Amore. La Pace, inoltre, è anche un diritto, quindi tutti abbiamo il dovere di impegnarci affinché persista una condizione di Pace cosicché chi voglia godere di questo diritto possa farlo in maniera libera e senza limitazione. La Pace tuttavia è anche uno sguardo, inteso come un desiderio, una meta che bisogna cercare di raggiungere, sebbene molte cose ci ostacolino in questo. Sono stati, infatti, rari i periodi di Pace durante l’intera storia dell’umanità e la guerra ci ha da sempre seguiti.
Il cammino verso la condivisione
Per perseguire ogni obiettivo c’è sempre bisogno di abbandonare e rinunciare a ciò che si compie, lottando e non mollando al fine di arrivare alla speranza prefissata. Come hanno fatto molti personaggi della Bibbia, come Paolo, che hanno abbandonato ciò che avevano e hanno lottato anche contro il volere altrui, arrivando allo scopo della condivisione della fede e degli averi, noi siamo partiti anni fa, lottando contro le nostre insicurezze; desideriamo arrivare pronti alla Cresima per condividere la parola del Signore portando il pensiero di pace negli animi.
Speranza, Dono, Attenzione
Noi crediamo che la pace sia un dono che possiamo ricevere solo se abbiamo molta speranza; una volta ricevuto, dobbiamo cercare di mantenerlo con molta attenzione.
Felicità, tristezza, verità
Ricercare la gioia nella verità
Credo che nessuno alla domanda “vuoi essere triste o felice?” risponderebbe “triste”. Ma per noi cos’è veramente la felicità? Ormai la associamo alla gioia soprattutto nell’ottenere beni materiali e non per un sorriso o un abbraccio. Noi possiamo sempre collegare la verità alla gioia perché spesso essa ha una maschera o una doppia faccia, ed è per questo che è veramente difficile trovare la gioia.