Come già comunicato, da lunedì 9 settembre la segreteria dell’Unità Pastorale ha ripreso il suo servizio nella sede e negli orari consueti secondo l’organizzazione e le funzioni di sempre.
La segreteria rimane aperta grazie alla presenza di volontari che, a turno, si alternano nell’ufficio durante gli orari previsti per accogliere chi suona alla porta, rispondere alle telefonate, compilare e rilasciare certificati, annotare prenotazioni per le Sante Messe, raccogliere adesioni a eventuali iniziative, fornire informazioni e altro. Questo è quello che riusciamo a fare con attenzione e buona volontà, pur non essendo addetti ai lavori, tuttavia speriamo di fornire un “servizio” in più, quello dell’Accoglienza.
In questa convinzione siamo confortati dal riconoscimento e dall’incoraggiamento da parte dei nostri sacerdoti che ci hanno riuniti in un incontro all’inizio della riapertura. Sono state ribadite le funzioni, stabiliti i turni, ma soprattutto ci è stato ricordato quello che è il carattere peculiare del nostro servizio: accogliere e ascoltare chi chiede un certificato, chi passa per un saluto e cerca, così, di attenuare la solitudine, chi si ferma per riposare un attimo con le borse della spesa e intanto ti racconta di sé e ti chiede un parere.
Seduti dietro quella scrivania si avverte quotidianamente la “fame” di relazione da parte di persone che sono o si sentono sole!
Poter scambiare qualche parola con chi te ne offre l’occasione è davvero un privilegio per il quale ringraziamo il Signore e diciamo grazie anche a don Carlo e a don Federico che ci sostengono, indicandoci la strada, e ci rinfrancano con un sorriso, una parola, una battuta scherzosa o, quando c’è un po’ di tempo, con qualche riflessione, ma soprattutto per il loro caffè caldo e aromatico consumato di mattina e di pomeriggio con l’immancabile Giuse.
I Volontari della Segreteria