Quaresima
Don Federico informa il Consiglio sulle decisioni prese con i catechisti negli ultimi due incontri organizzativi del periodo di Quaresima. Tema conduttore, come suggerito a livello diocesano, “l’annuncio”, simbolo “la Torre”. Ogni Domenica di avvento fino alla Domenica delle Palme, sarà dato risalto ad un momento ben preciso della Messa: accoglienza, perdono, ascolto, dono, comunione, missione. Distribuzione di cartoncini e segni, durante le varie celebrazioni per sottolineare il tema.
Segno visibile nelle Chiese: la Torre che sarà costruita di domenica in domenica a partire dal Mercoledì delle Ceneri.
Viene suggerito di inserire nella celebrazione una brevissima testimonianza, fatta da un membro del consiglio, che colleghi l’argomento del giorno ad una attività della comunità. Ad esempio nella domenica dell’accoglienza si potrebbe dare rilievo alla mensa, al doposcuola per i ragazzi, e poi riconciliazione, catechesi, S.Vincenzo, ministri straordinari, Gma, Opam.
Indicata nel 26 Marzo la data utile per il ritiro di tutta la comunità, nei locali del eminario (già prenotato dai ns Sacerdoti). Tema suggerito: approfondimento evangelico e spirituale sull’Accoglienza (tema molto sentito da tutti).
Svolgimento del ritiro: riflessione guidata, momento personale, condivisione, preghiera finale.
Ogni Venerdì nel Chiesino e alla Chiesa de I Passi alle ore 17 Via Crucis.
Una sola Via Crucis dopo cena, data da stabilire, con partenza da tre diversi punti della parrocchia, modalità positivamente adottata per la processione fatta a Settembre scorso per la festa della Madonna.
Viene nuovamente posta la riflessione sulla celebrazione della Veglia di Pasqua in relazione alle due chiese: Santo Stefano e l’Immacolata. Si propone di fare un’unica veglia in Santo Stefano. Qualcuno ribadisce la necessità di evitare la chiusura di una delle due chiese con la celebrazione in contemporanea di due Veglie stante la presenza di due sacerdoti.
Dopo una breve discussione sull’argomento viene disposta un’unica celebrazione in Santo Stefano sottolineando l’importanza di vivere insieme i momenti forti della liturgia. Da subito diffondere la comunicazione offrendo, come per Natale, mezzi per il trasporto delle persone che possono aver bisogno di un passaggio.
Emerge ancora una volta la richiesta di approfondimento su ciò che vuol dire Unità Pastorale; si propone di invitare chi, in altre realtà, città, vive questa esperienza, in quanto possono esserci modi diversi di vivere questa esperienza.
Servizio Liturgico
Per il secondo punto all’O.d.G. si ritiene opportuno organizzare una regolare turnazione dei lettori delle celebrazioni eucaristiche con particolare riferimento alla Cappella cercando anche di dare maggior rilievo al momento dell’Ascolto con l’ingresso dei 3 lettori insieme o all’ingresso con il sacerdote o al momento delle letture. Maria Giulia è incaricata di coordinare i lettori della Cappella. Per quanto riguarda la Messa delle 10:30 e delle 11:30 è compito dei catechisti del gruppo che anima la celebrazione. Si auspica di evitare il reclutamento del lettore all’ultimo momento per dare la possibilità quanto meno di leggere prima il brano.
Ripensare alla ri-costituzione del gruppo liturgico e all’organizzazione di incontri di formazione per lettori e non solo.
L’Unità Pastorale
Come più volte sottolineato si sente la necessità di sviluppare e capire meglio l’argomento Unità Pastorale. Viene proposto di organizzare un incontro con l’Arcivescovo, una serata insieme partendo dalla celebrazione eucaristica, tra S.E. e il C.P.P perché possa aiutarci a chiarire il senso e l’applicazione di questa realtà che stiamo cercando di affrontare ormai da circa quattro anni ma ancora con grandi difficoltà. Si auspica che l’incontro possa avvenire in tempi brevi, possibilmente nel mese di Marzo.