… non possiamo far altro che ringraziare!
È davvero commuovente la spinta che ciascuno di voi ha avuto nel fare del bene! Moltissime persone si sono attivate su diversi fronti e la domanda più frequente è: «che cosa possiamo fare per l’Ucraina?». Ci sentiamo, intanto, di rinnovare l’appello a NON ATTIVARE RACCOLTE DI «COSE», ma SOLO RACCOLTE ECONOMICHE. Questa, infatti, è l’indicazione della Conferenza Episcopale Italiana, di Caritas Italiana e di Caritas Pisa: è importante – anche nel vivere la carità – lo spirito della comunione che passa anche dal fidarsi di chi «ha le mani in pasta» e sa come è «bene fare il bene».
Ricordiamo poi che sono già due le famiglie della nostra Unità Pastorale che hanno accolto famiglie ucraine scampate dalla guerra (e altre ancora stanno valutando concretamente la possibilità di aprire le loro case): anche a loro va il nostro più sincero grazie! Facciamo presente – a tal proposito – che la nostra comunità sta facendo rete attorno a queste famiglie a partire anche dal doposcuola della San Vincenzo che si è reso subito disponibile.
Desideriamo quindi ricordare che:
- per gli aiuti è possibile sostenere gli interventi Caritas utilizzando il conto corrente postale 11989563 (intestato a Caritas diocesana di Pisa, Piazza Arcivescovado, 18 – 56126 Pisa) o il conto corrente bancario (Iban IT60U0523214002000000012410). Specificare nella causale “Europa/Ucraina”. ATTENZIONE, e lo ripetiamo: non si raccolgono cose ma soldi.
- per valutare la concreta possibilità di accogliere persone, invitiamo a confrontarsi – in prima battuta – con la Caritas Diocesana contattabile attraverso il numero 050.560952 o l’indirizzo email direttore@caritaspisa.it. Ovviamente anche noi siamo a disposizione, ma per valutare la possibilità o meno di accogliere, il primo passo è quello di interfacciarsi con la Caritas. Se la risposta è «si», allora subentriamo anche noi!
- L’Azione Cattolica Diocesana promuove una MARCIA DELLA PACE, Domenica 3 Aprile con partenza alle 15.00 da Pizza S. Caterina a Pisa e arrivo in Piazza dei Miracoli, dove sarà presente anche l’Arcivescovo. Riteniamo che questa possa essere una preziosa occasione per dare – come comunità cristiana – un segno visibile contro ogni guerra e a sostegno della pace. Alla marcia invitiamo a partecipare anche i gruppi di Catechismo (chiedendo ai catechisti di fare la loro parte), le famiglie e gli adulti: partecipiamo numerosi!
Rimanendo a disposizione per ogni altro chiarimento,
don Carlo e don Federico