Resoconto della riunione del Consiglio Pastorale del 6 Ottobre 2016

Consiglio Pastorale

– Elezione del nuovo Consiglio Pastorale

Sono state fissate le date per le varie tappe che, da Ottobre a Novembre, porteranno all’elezione del nuovo Consiglio Pastorale, secondo la procedura elettorale prevista nello statuto del Consiglio:

  • Il nuovo Consiglio Pastorale si comporrà di 22 membri eletti dalla comunità (membri eletti), più eventuali altri 6 membri nominati direttamente dal parroco (membri nominati) e da un rappresentante delle comunità religiose operanti nel territorio; 16 membri saranno in rappresentanza della parrocchia di Santo Stefano e i restanti 6 in rappresentanza della parrocchia dei Passi. Sono elettori tutte le persone battezzate e cresimate facenti parte della comunità.
  • Le candidature saranno raccolte da sabato 22 Ottobre a domenica 30. Ogni elettore sarà chiamato ad indicare al massimo 5 possibili candidati, che saranno successivamente contattati dal parroco, al fine di raccogliere una chiara espressione di disponibilità a fare parte del lista degli eleggibili. La lista dei eleggibili, suddivisa per fasce età (18-30 anni, 31-55 anni, oltre 55 anni), sarà resa pubblica mediante affissione nelle chiese.
  • Da Sabato 19 Novembre a giovedì 24 Novembre si svolgeranno le elezioni vere e proprie, utilizzando un’unica scheda elettorale, sia per Santo Stefano che per i Passi, contenente i nominativi degli eleggibili, suddivisi per fasce di età. Per Santo Stefano saranno eletti i primi 16 candidati, afferenti alla parrocchia, che avranno raccolto il maggior numero dei voti, tenendo conto del criterio di ripartizione dei posti in Consiglio tra le varie fasce di età. In modo analogo saranno eletti gli altri 6 membri del Consiglio in rappresentanza della parrocchia dei Passi.

Ulteriori dettagli sull’elezione del Consiglio Pastorale saranno pubblicizzati sul Foglio Incontri delle prossime domeniche.

– Casa di Caprona

Il Consiglio Pastorale ha licenziato un documento che costituirà la base per definire, in accordo con la Società della Salute di Pisa e le famiglie rom, un regolamento per l’utilizzo degli spazi comuni di Caprona. Per il deposito della legna di riscaldamento le famiglie potranno avvalersi della spazio posto dietro il fienile. Il parcheggio delle biciclette sarà consentito esclusivamente nello spazio antistante la porta del fienile. Il parcheggio delle auto sarà invece consentito solo nella striscia di terreno tra la strada e l’edificio di Caprona, in prossimità dell’ingresso al numero civico 250. La corte antistante l’edificio dovrà inoltre essere lasciata pulita e libera da materiali, consentendo il solo acceso pedonale agli appartamenti ai piani superiori. E’ fatto altresì divieto di allevare animali da cortile. Tutti gli altri spazi di Caprona, ivi compreso il piano terra, il giardino e il fienile, sono e rimarranno nella piena ed esclusiva disponibilità della parrocchia.

Sono state inoltre individuate le azioni che dovranno portare in breve tempo al ripristino dei locali al piano terra per il loro utilizzo, anche da parte di altre strutture della diocesi (gruppi scout, altre parrocchie, associazioni di ispirazione cristiana che operano nel territorio, ecc.), in un progetto allargato ed inclusivo che veda la valorizzazione piena di questa importante risorsa. Nei lavori di piccola manutenzione e pulizia dei locali è previsto e auspicabile il coinvolgimento delle personale della comunità che manifesteranno la loro adesione e disponibilità.

– Riflessione sulla festa in onore della Madonna

E’ stata sottolineata una significativa partecipazione alle iniziative della festa. Al riguardo è stato apprezzato il lavoro svolto dal Comitato che, su incarico del Consiglio Pastorale, ha provveduto a pianificare le varie iniziative della festa. In modo particolare grande successo hanno riscontrato le iniziative di Lunedi, con i gruppi del catechismo, e di Martedì, con i giovani che hanno partecipato alla Giornata della Gioventù di Cracovia. Anche la partecipazione alla processione è stata significativa, più numerosa degli anni scorsi, segno che la formula individuata di partire da tre punti diversi ha trovato un riscontro positivo nei parrocchiani. Altrettanto buona è stata anche la partecipazione al pellegrinaggio di Montenero e alla cena di sabato.

Alcune criticità sono state invece individuate nella scarsa partecipazione al rosario della sera e allo scarsissimo numero di adesioni alla camminata a Montenero (1 sola adesione pervenuta, da parte dell’inossidabile e sempre giovane Elio Mainardi!).   Riguardo a quest’ultima iniziativa è stato deciso di non riproporla, almeno nell’immediato futuro.