Con riferimento al “ Punto della situazione Ucraina “ e alla domanda “ che cosa possiamo fare per l’Ucraina?” io avrei una proposta per tutti i partecipanti alle messe domenicali della Unità Parrocchiale S.Stefano – Immacolata – S.Pio X.
In particolare, considerato che ciascuna delle tre chiese, attualmente utilizzate per le messe domenicali, è raggiungibile, almeno dalla quasi totalità dei partecipanti, con una salutare camminata, e che il clima mattutino primaverile renderà più agevole andare a piedi o in bicicletta, propongo di non utlizzare fino alla cessazione della guerra, alcun mezzo che consumi benzina o gasolio o gas (gpl o metano ).
Anche se ciò, ovviamente, produrrà una assai limitata riduzione del loro consumo – ma non del tutto insignificante se l’esperienza fosse patrimonio di tutta la Chiesa italiana -, ben diversa valenza avrebbe il suo significato. Dimostrerebbe che tutti noi (bambini, giovani donne, uomini, anziani ), e non solo due o tre famiglie, siamo concretamente solidali con il popolo ucraino, in quanto capaci di fare tutti, con questo gesto, qualcosa che tocca, in concreto, il nostro modo di vivere.
Giorgio Locci