VISITA ALLE FAMIGLIE E BENEDIZIONE

Giro di boa e incontro con le famiglie del quartiere di Gagno

Eh si! Siamo al “giro di boa”, ossia a metà del percorso di visita alle famiglie e benedizione 2022 nella nostra Unità Pastorale.

Come da calendario, quest’anno è il turno del quartiere di Gagno (Parrocchia S. Pio X) e Zona C di Porta a Lucca (S. Stefano e.m.), la parte nord (fino alla ferrovia).

Intanto un’osservazione: la nostra Unità Pastorale conta approssimativamente tra i 10.000 e gli 11.000 abitanti (S. Stefano e.m. circa 8.000, S. Pio X circa 2.000 e I Passi meno di 1.000). Per questo non è possibile visitare ogni anno tutte le famiglie! Ecco allora la soluzione di dividere in zone la nostra Unità Pastorale e visitare a turno ogni parte nella nostra comunità.

Ci piace così condividere alcune riflessioni a conclusione della prima parte delle benedizioni: mentre scriviamo abbiamo concluso la zona di S. Pio X e iniziato la zona C di S. Stefano e.m..

Per prima cosa: GRAZIE!

Per noi è stato un momento particolarmente importante questo della visita al quartiere di Gagno: a causa della pandemia era la prima volta che potevamo bussare casa per casa e incontrare le famiglie! GRAZIE dunque per l’accoglienza e per tutto ciò che S. Pio X ha condiviso con noi.

Dovevamo essere in tre a visitare le famiglie; in realtà purtroppo il diacono Michele ha un forte sovraccarico di lavoro con l’impegno di economo diocesano e il servizio in duomo: per questo siamo solo noi preti a fare il giro delle case.

È stata – questa – l’occasione per presentarci a tutta la parrocchia di S. Pio X in modo capillare, dire a tutti della costituzione dell’Unità Pastorale, creare un primo contatto con tutte le famiglie.

Già! Perché per noi queste sono le cose più importanti: la relazione e la missione. E la benedizione, casa per casa, coniuga perfettamente entrambe le cose! Due parole, un saluto, una condivisione e la presenza del prete che incontra tutti i parrocchiani.

La benedizione delle famiglie è qualcosa che riceviamo dai nostri preti del passato, eppure è una tradizione quantomai attuale! È l’unica occasione che abbiamo per bussare alle case di tutti! E poi… vedere se ci sono ammalati, offrire la possibilità della comunione a casa tramite i ministri, renderci conto di situazioni di necessità, fare gioco di squadra con la nostra San Vincenzo per intervenire prontamente!

Tutto questo abbiamo vissuto nell’incontro con le famiglie di S. Pio! È stato emozionante vedere l’affetto che nelle case si nutre per don Battaglini: molti ricordi e molti segni della sua azione pastorale. Salvo rari casi, don Battaglini è conosciuto ovunque e stimato sia dai frequentanti che dai non frequentanti. Ci ha commosso andare a benedire la famiglia che ospitava il primo garage in cui don Battaglini ha iniziato a celebrare la Messa in S. Pio: è stata una grande emozione e l’incontro con una vera e propria reliquia, nel senso etimologico del termine, cioè “ricordo”.

I parrocchiani ci raccontano che in passato c’erano molte più attività commerciali e molta più vita, soprattutto di famiglie e bambini: non ci stupisce la cosa; del resto è un po’ il riflesso di una situazione sociale che viviamo in generale tra crisi economica e calo della natalità.

A proposito di realtà sociale: c’è una situazione che dovremo trovare il modo di sottoporre ai nostri amministratori. Nel quartiere di Gagno, infatti, si registra un forte dispiacere per diversi appartamenti di case popolari che sono vuoti e ancora non assegnati. Crediamo sia importante segnalare la cosa a chi di dovere affinché questa situazione possa risolversi nel più breve tempo possibile!

Ma vogliamo dire GRAZIE perché insieme all’affetto per don Battaglini, sentiamo già anche l’affetto per noi e per la nostra missione in tutta l’Unità Pastorale.

Ci ha veramente commosso ascoltare un po’ delle vostre storie e sentire la vostra vicinanza nei nostri confronti.

Insieme cammineremo per essere sempre più autentici discepoli del Signore, condivideremo le difficoltà legate alla povertà economica e spirituale, guarderemo con fiducia e speranza all’azione dello Spirito che sempre ci precede e già è all’opera prima ancora che interveniamo noi: basta solo mettersi tutti insieme in ascolto (e a tal proposito il cammino sinodale cade proprio “a pennello”).

E a proposito di camminare insieme: a tutti chiediamo di diffondere il nostro “Foglio Incontri”, di pubblicizzare la possibilità di iscriversi alla mailing-list, di portarlo nelle case soprattutto dove ci sono gli anziani. Da tanti, infatti, è emersa la richiesta di essere costantemente aggiornati sulle varie attività.

Cara parrocchia di S. Pio X, ancora GRAZIE per la vostra accoglienza. Grazie a coloro che hanno portato nelle cassette delle poste il calendario con la benedizione delle famiglie per avvisare tutti. Grazie a coloro che ci hanno aiutato a capire come erano fatti i vari palazzi. Grazie a tutti quelli che ci stanno accompagnando con la preghiera. Grazie a tutti coloro che hanno mostrato tanta generosità anche con le offerte economiche. Grazie di cuore perché insieme – con tutta la nostra Unità Pastorale – possiamo guardare con fiducia al futuro, in amicizia e comunione di fede!

don Carlo e don Federico