Sì, certo, ma per noi soprattutto…
70° Compleanno di don Carlo!
Già, perché la sera di Sabato 25 Marzo si è svolta nel Salone Parrocchiale una festa di Buon Compleanno che per intensità e partecipazione non si era vista da tempo…
E’ stata una festa di famiglia, di una famiglia grande che si è stretta con affetto intorno a don Carlo, cercando l’effetto sorpresa per il festeggiato, ma che di fatto è stata anche per tutti i partecipanti una sorpresa al di là di ogni aspettativa, per la numerosità delle presenze (una vera platea) e per il calore che ha pervaso tutta la serata. Grandi e piccoli, giovani e meno giovani, ognuno si è sentito convocato per il rapporto di amicizia e di stima, per il comune cammino in un percorso di chiesa che si è andato consolidando con il passare degli anni, per qualcuno anche dei decenni. E così si sono amalgamate per una sera le tante componenti della vita di don Carlo, dagli amici di sempre ai parenti (la cognata Giuseppina in primis!), dai preti giovani e meno giovani che hanno condiviso fatiche e gioie della missione ai seminaristi, dai ragazzi alle persone anziane, dai catechisti a tutti coloro che sono impegnati in una testimonianza di carità, dalle famiglie al gruppo dei fidanzati, dal Consiglio Parrocchiale ai volontari della mensa, dai “vecchi” parrocchiani del Romito a quelli di Santo Stefano, fino agli ultimi “acquisti” della Parrocchia de I Passi. E se, come è naturale in occasioni come questa, è stato bello condividere in semplicità quanto ciascuno aveva preparato per la cena, ancora di più abbiamo gustato l’animazione prodotta dal gruppo dei giovani, con canti, proiezioni, giochi, talora con delle vere e proprie “gag”, realizzate con la sapiente regia di don Federico.
Don Carlo si è lasciato “travolgere”, con semplicità, con il suo stile di sempre, da questa festa, e per tutta la serata ha sportivamente “indossato” il medaglione che portava un bel “70” a caratteri cubitali!
E’ stata un’occasione per dire grazie a Dio per i doni ricevuti e a don Carlo per la sua testimonianza preziosa, con uno sguardo volto al futuro… e con un unico filo conduttore: la Chiesa Nuova. Infatti così si chiama la Chiesa nella frazione del Comune di Cascina dove è nato don Carlo, S. Stefano a Macerata. E oggi il nostro don Carlo, a distanza di tanti anni, continua a svolgere la sua missione in un altro S. Stefano (extra moenia), in una Unità Pastorale con I Passi che sta muovendo i suoi primi passi, ed è proiettato a costruire una nuova realtà di Comunità Cristiana.
Caro don Carlo, insieme con i segni del nostro affetto, ancora tanti auguri dalla tua grande famiglia!
Giuseppe Meucci