Aggiornamento sulla nostra casa di Caprona

Sabato 24 Settembre u.s. la nostra casa di Caprona ha ufficialmente riaperto le porte alla Comunità. E’ questa una data importante che ha coinciso con l’avvio dei lavori di «ricostruzione» che, per quanto faticosi e lunghi, auspichiamo siano vissuti dalla nostra Comunità con grande gioia, speranza, ottimismo e, soprattutto, partecipazione. Nei sabati successivi al 24 Settembre diversi parrocchiani si sono dati appuntamento a Caprona per svolgere vari lavori. Il piano terra è stato liberato dalle ingombranti masserizie che occupavano i locali, è stata data una prima e sommaria ripulita alla casa e sono state anche allontanate le auto abbandonate che occupavano il prato.  L’ingresso dal cancello è stato liberato dalle fronde delle piante che ne riducevano il passaggio. Sono inoltre iniziati i lavori di muratura che hanno rispristinato l’intonaco nelle parti maggiormente ammalorate. L’impianto di riscaldamento è stato messo in sicurezza ed è stato risolto anche un grave problema su una perdita idraulica ai piani superiori.  E’ stato altresì rispristinata la funzionalità del forno a legna e sono stati ultimati i lavori di restauro al camino del salone. Per l’impianto elettrico è stato deciso di avvalersi di quello esistente, con alcune migliorie che saranno effettuate utilizzando risorse interne della parrocchia sotto la supervisione di Daniele. Sono stati infine richiesti i preventivi per il rifacimento dell’impianto idraulico e di quello di riscaldamento, non più utilizzabili e che non possiamo in alcun modo gestire al nostro interno.

Nel frattempo abbiamo iniziato a stringere un rapporto di amicizia e conoscenza reciproca con le famiglie rom di Caprona; alcuni di loro ci hanno anche aiutato nei lavori di muratura.

Purtroppo durante il mese di Dicembre abbiamo dovuto rimandare i lavori per la sospensione della fornitura di elettricità, in conseguenza del mancato pagamento di alcune bollette da parte delle famiglie rom e il cui importo, accumulandosi nel tempo, era diventato rilevante.  Ciò nonostante alla fine di Dicembre, con la mediazione della Caritas Diocesana, siamo riusciti a fare ottenere alla famiglie un prestito d’onore, finanziato dalla Regione Toscana, con il quale è stato possibile saldare il debito con Enel; il prestito sarà rimborsato dalle famiglie con piccole e comode rate mensili. Con il nuovo anno sarà   di nuovo presente la luce a Caprona!

Vogliamo considerare ciò come un segno di buon auspicio per il proseguimento dei lavori che, non dobbiamo nascondercelo, sono numerosi e impatteranno in modo significativo anche da un punto di vista economico.

Dobbiamo purtroppo anche constatare come dopo un’iniziale fase di forte partecipazione della Comunità, l’entusiasmo sia andato affievolendosi e il numero delle persone che progressivamente si ritrovavano a Caprona il sabato mattina si è ridotto a qualche unità. Come giustamente rilevava Mariangela nel Foglio Incontri di alcuni settimane fa “LA CASA DI CAPRONA E’ UN BENE DI TUTTI” e, soprattutto, “LA CASA DI CAPRONA VIVE CON L’AIUTO DI TUTTI”.

Presto riprenderanno i consueti appuntamenti del Sabato mattina a Caprona, dandone avviso con precise segnalazioni sul Foglio Incontri. Ognuno di noi può accodarsi perché il daffare c’è per tutti. Per coordinarci al meglio e ottimizzare così il lavoro sarebbe auspicabile segnalare la propria disponibilità.

Vorrei infine esprimere, a nome di tutta la Comunità, un particolare ringraziamento a Giacomo ed Antonio che si sono tanto prodigati nei lavori di muratura, con il ruolo fondamentale di quest’ultimo come capomastro della nostra Comunità!

                                                                                                                                                   Juri