“Angolo del Sinodo” (7)

A che punto siamo nella nostra Unità Pastorale?

Dopo gli inviti che ci ha fatto il Papa (vedi le riflessioni riportate nei Fogli Incontri delle scorse domeniche, con il richiamo ad attualizzare i verbi della sinodalità: incontrare, ascoltare, discernere), cerchiamo di fare il punto sul nostro percorso.

Ci siamo alzati dal nostro comodo divano per incontrarci. E questa è già una notizia positiva.

La chiesa (tutti noi, tutta la chiesa) si è messa in ascolto. E questa è un’altra notizia positiva, decisiva diremmo, per stabilire un dialogo.

Siamo nella fase di discernimento. Cioè nella messa a fuoco della situazione attuale della comunità cristiana, con i suoi pregi e i suoi difetti, e nel riconoscimento della direzione verso cui lo Spirito vuole condurci.

Nella nostra Unità Pastorale gli incontri proposti e realizzati sono molteplici: in aggiunta agli appuntamenti generali (sono stati 4, nel corso di febbraio e marzo), un confronto, uno scambio, una riflessione comune si sono realizzati anche nel gruppo dei giovani; tra i catechisti; con alcuni genitori dei ragazzi del percorso di preparazione alla Cresima… E potranno esserci altre occasioni e altre modalità per mantenere alta l’attenzione all’ascolto: il sinodo non è un evento o un ciclo di conferenze, ma uno stile di vita della comunità.

Cosa abbiamo raccolto fino ad ora?

Abbiamo cercato di evidenziare quelli che pensiamo essere dei punti di forza della realtà ecclesiale che viviamo. Tanti sono i doni ricevuti e le realtà sperimentate. Ma proprio da questa base è necessario partire per un cammino di conversione personale e comunitaria, per cambiare tante altre realtà che invece non manifestano una fedeltà al Vangelo e uno sguardo attento e costante ad ogni persona che incontriamo sulla nostra strada.

Sono stati delineati dei “Cantieri aperti” in cui saremo coinvolti prossimamente come “operai” per portare il nostro contributo di idee, di disponibilità concreta, di tenerezza, di sudore, di entusiasmo.

Alcuni esempi?

Liturgia/Celebrazione eucaristica: stile, linguaggio, necessità di formazione.

Ministerialità/Corresponsabilità/Laici/Donne: chiesa non è solo dimensione gerarchica.

La nostra Unità Pastorale: conoscersi ancora di più, iniziative socialità.

Adulti: primo annuncio, catechesi, gruppi biblici.

Giovani: coinvolgimento, preparazione al matrimonio, preparazione al battesimo, giovani coppie.

Stiamo elaborando tutte le proposte fin qui ricevute (anche attraverso i biglietti che sono stati riempiti da tutti i partecipanti dell’incontro di venerdì 18 marzo) per poter restituire a tutti questo piccolo “tesoro” di semi da far germogliare.

Il cammino sinodale continua!