«Camminiamo insieme, se accogliamo Gesù»
Con la Solennità di Cristo Re, si chiude l’Anno Liturgico (un po’ come se fosse il «31 Dicembre» della liturgia) e ci si avvia verso un nuovo Anno Liturgico, che si apre con la Prima Domenica di Avvento. I tempi forti, nella vita della Chiesa, sono preziose occasioni che non possiamo lasciarci sfuggire: nello specifico siamo chiamati ad orientare la nostra esistenza verso il Signore che viene, e che noi ogni giorno invochiamo nel Padre Nostro («venga il tuo regno»), e nella liturgia («nell’attesa della sua venuta», «vieni Signore Gesù»).
Quest’anno l’Avvento si inserisce nel percorso sinodale di tutta la Chiesa, per questo il tema che ci guiderà sarà proprio quello della sinodalità.
Dal momento che la parola «sinodo» significa «camminare insieme», di domenica in domenica, di settimana in settimana, declineremo la sinodalità attraverso alcuni verbi chiave.
- Nella prima settimana di Avvento – dal momento che il Vangelo della domenica sarà quello del «vegliare» (cf. Lc 21, 25-28.34-36) – rifletteremo sull’importanza della lettura dei segni dei tempi per avviare un autentico processo sinodale.
- La seconda settimana di Avvento – con il testo lucano in cui si afferma che «la parola di Dio venne su Giovanni» (cf. Lc 3, 1-6) – passeremo alla considerazione che la sinodalità deve portare necessariamente al confronto con la Parola di Dio e quindi all’ascolto di essa, oltre che di tutti gli uomini e di tutte le donne dei nostri giorni.
- La terza settimana di Avvento – dedicata al tema della carità e della missione – toccherà ill tema della condivisione della vita, dal momento che a Gesù, nel Vangelo, viene chiesto «che cosa dobbiamo fare?» (cf. Lc 3, 10-18); la lettura dei segni dei tempi e l’ascolto, infatti, conducono naturalmente all’operatività.
- Infine, nella quarta settimana di Avvento – in cui il Vangelo ci presenta Maria in viaggio verso Elisabetta (cf. Lc 1, 39-48) – rifletteremo sul fatto che il «camminare insieme» porta all’attivazione di processi, memori delle parole di Papa Francesco che in Evangelii Gaudium, al numero 223 chiede di «iniziare processi più che di possedere spazi».
Il pannello evolutivo di questo anno – che sarà presente in tutte le nostre chiese – vedrà dunque in primo piano la cartina della nostra Arcidiocesi – segno del cammino che tutta la nostra Chiesa è chiamata a vivere – che di domenica in domenica, di settimana in settimana sarà arricchito di un logo/segno espressivo del tema che sarà approfondito.
La corona dell’avvento arricchirà i nostri altari e animerà la preghiera in questo tempo di Avvento.
E… a proposito di preghiera… appuntiamo già la data del 5 DICEMBRE, giorno del Ritiro per tutta la nostra Unità Pastorale nei locali del Seminario e animato da Mons. Franco Cancelli!
Buon cammino… insieme!
don Carlo e don Federico