Per la Domenica della Parola (21 Gennaio 2024), che abbiamo celebrato domenica scorsa, i vescovi hanno scelto lo “slogan”: “Rimanete nella mia Parola”.
E abbiamo pregato insieme nel salmo con queste parole: “Fammi conoscere, Signore, le tue vie”.
Ecco, l’invito è a frequentarla, questa Parola, ad averla presente nelle nostre giornate, non solo la domenica, perché ci possa aiutare nelle nostre scelte e ci accompagni nei momenti, lieti e tristi, della nostra vita.
Qualche suggerimento…
Papa Francesco spesso torna a raccomandarci di avere sempre con sé una copia dei Vangeli, se non della Bibbia, magari in formato ridotto, per poterne leggere un piccolo brano quando desideriamo, dovunque siamo. Comunque in questo possiamo essere aiutati dal cellulare, che in genere abbiamo sempre in tasca e sul quale possiamo fare le ricerche che vogliamo.
Un altro suggerimento può essere quello di trovare il tempo, tra le mille incombenze della giornata, per leggere un brano della Bibbia e commentarlo insieme a qualcuno, magari in famiglia.
Infine, da anni, c’è la proposta di trovarci insieme una sera, insieme a don Carlo, per leggere insieme le letture che saranno proclamate nella messa della domenica successiva. È un modo per entrare dentro ai messaggi che ci arrivano dal vangelo, ma anche dalle lettere degli apostoli, dai profeti e dai salmi. E per fare, alla luce di quanto ci viene annunciato, una riflessione e una revisione delle nostre scelte e dei nostri comportamenti. È un’esperienza nella quale ognuno può portare il suo contributo. È una bella cosa, perché ci viene offerta l’opportunità di scoprire insieme tutta la ricchezza che è contenuta in questa Parola. Siamo un gruppetto che si ritrova tutti i martedì sera in parrocchia, alle 9 e un quarto, e chi vuole può liberamente aggregarsi.
Come si dice: provare per credere. Potremmo anche dire: credere per provare!
Giuseppe
