IV DOMENICA DELLA PAROLA

bibbia

La Sacra Scrittura, luogo di incontro con Dio

“Custodisci il tuo cuore più di ogni altra cosa,
poiché da esso provengono le sorgenti della vita.” (Proverbi 4:23).

La Domenica della Parola di Dio, istituita da Papa Francesco, cade ogni anno la III Domenica del Tempo Ordinario per rammentare a tutti, Pastori e Fedeli, l’importanza e il valore della Sacra Scrittura per la vita cristiana.

Ma perché è così importante il riferimento alla Sacra Scrittura, a cui tanto ci richiama Papa Francesco? Perché la Parola di Dio è il cuore di ogni attività ecclesiale, come ci insegna il Concilio:

“da sempre la Chiesa ha venerato la Scrittura come il corpo stesso del Signore, non mancando mai, soprattutto nella sacra Liturgia, di nutrirsi del Pane della vita dalla mensa sia della Parola di Dio che del Corpo di Cristo e di porgerlo ai fedeli”

Nella Sacra Scrittura, dunque, così come nell’Eucaristia, si riconosce, si trova, si incontra e si accoglie il Corpo del Signore. Pertanto, se desideriamo davvero crescere nella nostra fede, il confronto con la  Scrittura, la sua meditazione non sono più scelte libere, alla quali il cristiano può liberamente decidere di rinunciare, ma costituiscono invece la struttura portante, irrinunciabile, che decide dell’autenticità della nostra esperienza cristiana.  La Parola di Dio che chiama e  la fede che risponde si  saldano così insieme in un unico avvenimento.

L’Uomo è fatto per trascendere se stesso e in ciò sta la sua identità più vera, che lo chiama costantemente al cammino diretto verso gli altri e verso Dio. Con la sua Parola Dio illumina questo cammino, lo dirige in modo che la nostra ignoranza sia superata dalla sua sapienza, che il nostro egoismo sia vinto dal suo amore e che il nostro cammino di ‘umanizzazione’ e ‘divinizzazione’ possa essere orientato, lucido e spedito.

Papa Francesco ribadisce con insistenza l’importanza che i fedeli coltivino una «familiarità» con la Parola di Dio e che la Scrittura sia «accessibile» a tutti.  Ciò nonostante si continua a pensare alla Bibbia come a un libro riservato agli specialisti, da avvicinare solo con la mediazione del sacerdote o del biblista esperto.

Certamente il luogo più appropriato per proclamare la Parola è la liturgia: mai la Bibbia è così efficacemente Parola di Dio come quando essa risuona nell’assemblea riunita per la celebrazione liturgica. Ma questo non è però l’unico modo possibile; ci sono infatti anche altri momenti importanti e fondamentali di confronto con la Scrittura. Uno di questi è quello della lettura personale ed è per tutti i credenti, dal bambino del catechismo fino all’anziano; basta solo prendere in mano la Bibbia, per dedicarsi all’approfondimento di un singolo libro, così come alla lettura dei brani offerti dalla liturgia del giorno. Non si tratta di cercare informazioni su Dio, ma di lasciarsi condurre a un incontro con Lui che, attraverso la Parola letta, ci raggiunge nel cuore della vita.

C’è poi una lettura familiare della Parola, degli sposi in coppia e dei genitori con i figli. Ne bastano piccole dosi: il versetto di un Salmo come benedizione prima della cena, il Vangelo domenicale per preparare la partecipazione all’Eucaristia, un breve brano come momento di preghiera negli incontri tra amici.

C’è infine anche un modo comunitario di condivisione della Scrittura, che da anni cerchiamo di portare avanti nella nostra Comunità. E’  un metodo semplice e diretto di avvicinarsi al testo biblico, non a partire dalla sua riflessione teologica o esegetica, ma a partire da ciò che esso suscita nel cuore di ciascuno.

La nostra Comunità offre due momenti per questo confronto, dedicato ad una meditazione sulle letture della domenica:

il martedì alle 21:00, nei locali della Parrocchia di Santo Stefano e
il mercoledì alle 16:00 nella Chiesa dei Passi.

E’ un’opportunità offerta a tutti, da non lasciar cadere, che ci aiuta a crescere nella nostra fede, a prepararci nel modo migliore alla messa domenicale, rendendoci una Comunità più unita nel segno del Signore.

Juri Riccardi