La Giornata dei Missionari Martiri

Domenica 24 Marzo scorso, tutta la Chiesa ha celebrato la Giornata Mondiale di Preghiera per i Missionari Martiri.

Esattamente in quei giorni, Maria Carbone, la responsabile dell’OPAM della nostra Comunità, ci ha comunicato che P. Jean Marius   – che è stato ospite in passato anche in mezzo a noi proprio per l’OPAM – è stato barbaramente ucciso a Ngaoundare (Camerun – Africa).

Riportiamo la notizia ufficiale dal sito www.vaticannews.it, rievocando così il suo caro ricordo e affidandolo al Dio dei Santi Martiri e Testimoni della Fede.

In Camerun è stato ucciso un frate cappuccino centrafricano che operava in Ciad.

Un padre cappuccino di nazionalità centrafricana è stato ucciso in Camerun mentre rientrava nella sua fraternità di Mbaibokoum in Ciad. Secondo quanto comunicato all’Agenzia Fides dalla Custodia Generale dei Cappuccini per il Ciad e la Repubblica Centrafricana, padre Toussaint Zoumaldé si era recato nella diocesi di Bouar, nella parte occidentale del Centrafrica, della quale era originario, per animare un corso di formazione per i sacerdoti locali. Il cappuccino aveva poi preso la via del ritorno nella sua fraternità in Ciad passando per il Camerun. Nella notte tra il 19 e il 20 marzo ignoti lo hanno assalito e ucciso a colpi di arma bianca a Ngaoundéré (Camerun) dove si era fermato per riposare. Al momento i suoi assassini sono introvabili. Padre Toussaint, nato nel 1971, aveva lavorato a lungo come giornalista presso Radio Siriri, della diocesi di Bouar, ed ha composto diversi canti religiosi.

Di seguito, un estratto del discorso di Papa Francesco pronunciato all’Angelus di domenica scorsa, proprio in occasione della Giornata Mondiale di Preghiera per i Missionari Martiri del 2019:

Oggi si celebra la Giornata in memoria dei missionari martiri. Nel corso del 2018, in tutto il mondo numerosi vescovi, sacerdoti, suore e fedeli laici hanno subito violenze; mentre sono stati uccisi quaranta missionari, quasi il doppio rispetto all’anno precedente. Ricordare questo calvario contemporaneo di fratelli e sorelle perseguitati o uccisi a motivo della loro fede in Gesù, è un dovere di gratitudine per tutta la Chiesa, ma anche uno stimolo a testimoniare con coraggio la nostra fede e la nostra speranza in Colui che sulla Croce ha vinto per sempre l’odio e la violenza con il suo amore.

Preghiamo per le numerose vittime degli ultimi attentati disumani avvenuti in Nigeria e in Mali. Il Signore accolga queste vittime, guarisca i feriti, consoli i familiari e converta i cuori crudeli.