Prime Comunioni nella nostra U.P.

E anche quest’anno abbiamo celebrato le Messe di Prima Comunione dei fanciulli della nostra parrocchia, ed i ringraziamenti ci sembrano doverosi.

A Gino, Luigi, Riccardo (rigorosamente in ordine alfabetico e non di importanza) e a tutte le altre persone dei Passi che ci hanno dato una mano a montare, smontare e… rimontare i tavoli che ci sono serviti durante le due settimane di ritiro, perché l’Unità Pastorale si fa sul campo…braccio a braccio; ad Elena ed Elisabetta che hanno provveduto all’allestimento della Chiesa; al coro giovani che si è “trasferito” per noi, soprattutto a Maria Antonietta che per due settimane ci ha insegnato i canti; alle famiglie perché le celebrazioni si sono svolte ordinatamente, avendo trasmesso a parenti ed amici l’importanza del giorno; per ultimo, ma il più importante,  a Don Carlo, che in questi tre anni ci ha supportato, ma soprattutto sopportato. Ha appoggiato tutto ciò che ci “veniva in mente”, in particolar modo quest’ultimo anno. Dall’aver voluto far seminare ai bimbi il grano, all’aver fatto il pane e cuocerlo per essere condiviso in famiglia, al condividere il nostro particolare incontro “essere Pane per gli altri” e… ultima la scelta della Croce da far indossare sulla tunica.

Due parole sulla scelta di questo segno, che è di particolare importanza per chi ha partecipato al pellegrinaggio ad Assisi. È la Croce di San Damiano, l’abbiamo volutamente acquistata ad Assisi per avere un filo conduttore, perché deve ricordarci quel crocifisso che è nella Chiesa dei Passi, ma soprattutto ricordarci il mettere in pratica la Parola come ha fatto San Francesco.
La messa di Prima Comunione, non è l’arrivo, ma l’inizio di un lungo percorso che ci deve accompagnare per tutta la nostra vita certi che il Signore ci è vicino, ci segue, ci ama.

Grazie di cuore a tutti,

I catechisti III ICF

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