Il nostro GPL

A Cana di Galilea ci fu un problema: mancava il vino! Il vino è segno della gioia, della festa, ma anche del dono: l’Eucaristia mette insieme in modo magistrale tutti questi elementi! Ebbene, ci è sembrato giusto, in questo numero del Foglio Incontri, spendere due parole di ringraziamento al nostro GPL (Gruppo Parrocchiale Lavoratori). Quando c’è da fare una festa, si chiama il GPL; per i lavori pesanti, si chiama il GPL; per spiccare tra tutti in campo culinario, si chiama il GPL. Proprio come i servi a Cana di Galilea, il GPL serve la nostra parrocchia con grande gioia e umiltà. E dobbiamo dire che spesso è anche grazie a loro che le feste riescono eccellentemente.

Ma c’è anche un’altra cosa degna di nota: il GPL è una vera e propria famiglia! Il Mercoledì è bello vedere i nostri «ragazzi» che si danno da fare per servire alla mensa e poi, tassandosi sempre di tasca loro, si ritrovano insieme per un momento di cena e di festa insieme… spesso anche con i preti!

Ecco, ci sembra giusto dire un grande grazie al GPL… senza nulla togliere ai tanti altri volontari della nostra parrocchia… solo che, almeno questa volta, un grazie speciale va tutto a loro!

don Carlo e don Federico

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