Veglia di preghiera per i cresimandi

cresima

Mercoledì sera, nella nostra chiesa di S.Stefano, ad aiutarci ad animare la veglia di preghiera
per i cresimandi è intervenuto don Andrea Lombardi, prete della diocesi di Fiesole.

Don Andrea, che avevamo già apprezzato come predicatore di esercizi per il clero o come oratore nei raduni della Azione Cattolica e altro ancora… ci ha spronato e, talvolta riportato, a piccole ma essenziali verità del nostro essere cristiani.

Qui di seguito riportiamo un piccolo stralcio del suo intervento.
“Comincerei dal chiederci il perché del nostro essere qui, rischiando di far qualcosa
d’importante, mentre fuori, nel mondo, solitamente navighiamo nell’effimero, nella idiozia, nelle
oscenità di Facebook. Oggi, peraltro, è anche il 13 Maggio, giorno in cui Maria si mise in colloquio
con tre ragazzini, più o meno, della vostra età. Tre ragazzini estremamente poveri e inadatti a
quanto invece gli sarebbe accaduto. E così adoperando l’esempio di Maria vi propongo tre
suggestioni, tre diversi punti che coinvolgono anche le letture appena ascoltate (1Re 19,9-18 e
Mt5,13-16).
Maria ci insegna a stare in preghiera. Bombardati da immagini e suoni, il dramma dell’uomo
moderno è essere distratto (B. Pascal). Siamo sempre più bravi nelle comunicazioni virtuali e lenti in quelle reali. Fatichiamo a rispettare gli altri… mentre Dio continua ad essere estremamente rispettoso dei nostri no, noi prevarichiamo i no degli altri.
Maria si fa piccola insegnandoci che solo rimanendo piccoli possiamo diventare grandi. La
nostra umanità ferita cerca di curarsi da sola scordandosi che la creatura per essere curata ha
bisogno del suo Creatore. Ci sostituiamo a Dio con un’idea perversa della libertà e misconoscendo il dato che siamo nati non per noi ma per gli altri… quando invece sostituirsi a Dio ha sempre generato tristezza e solitudine.
Maria ci invita a non restare nascosti, tiepidi. Siamo verniciati di una fede che poi non
viviamo e quando ci troviamo a dover fare delle scelte le facciamo secondo criteri di mondanità,
lontani dalle parole del Cristo. Dovremmo essere impegnati a riempire di spazi d’amore la nostra vita. Maria dopo l’annuncio non è tiepida, si mette in cammino.
Anche voi, ragazzi, ragazze, genitori, non siate superficiali, cercate piuttosto il senso vero
della vita. Pregate, siate piccoli, luce e sale delle vostre famiglie e della terra.”