Tempo di uscire … dalla routine

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Se dovessimo parlare della nostra comunità in termini di una fabbrica, credo che non ci sarebbero problemi a vederla come un grande edificio con una ciminiera sempre accesa. Davvero possiamo ringraziare il Signore per tutti coloro che vivono la parrocchia come la propria famiglia: elemento, questo, non facile e non presente dappertutto, ma che a noi è concesso per dono di Dio e per la collaborazione di tante persone.

Come in tutte le famiglie, però, la giornata è scandita dalla routine: ogni giorno dobbiamo fare pressoché le stesse cose, seguire gli stessi orari, frequentare i soliti posti. E tutto questo è assolutamente normale! Guai a pensare a un fantastico mondo fatato in cui tutto questo non esiste: sarebbe solo un’utopia che, a lungo andare, potrebbe veramente fare grossi danni!

Eppure, dall’altra parte, è anche vero che la routine rischia di schiacciare, di far perdere di vista il senso delle cose che facciamo e questo vale per tutte le cose. Abbiamo bisogno, ogni tanto, di staccare un po’, di guardare le cose da un altro punto di vista, di uscire da quelle piccole maschere che indossiamo e dai diversi stereotipi che spesso ci stringono. E allora, come la famiglia ogni tanto ha bisogno di uscire e di stare insieme fuori dalle solite mura, così anche la parrocchia propone esperienze di questo tipo con le varie «uscite».

Non servono chissà quali dimostrazioni o apologie per sostenere la bellezza di queste esperienze: basta vedere i nostri ragazzi quando rientrano! Certo, c’è la stanchezza, la fatica, ma anche il cuore pieno di gioia e di momenti straordinari vissuti insieme. E’ proprio il dover condividere qualcosa di straordinario, di fuori dal comune, che consente a ciascuno di potersi dischiudere, di far emergere tante belle potenzialità che diversamente non verrebbero alla luce. Ecco allora la scorsa due giorni dei Gruppi Comunione ad Assisi, ecco la prossima uscita degli Intermedi, la tre giorni a Roma con Papa Francesco dei Gruppi Cresima, l’uscita del 1 Maggio dei Giovanissimi, fino poi a raggiungere l’apice di tutte le iniziative con la GIORNATA MONDIALE DELLA GIOVENTU’ a Cracovia il prossimo Luglio: è bello sapere che saranno addirittura una quarantina di nostri ragazzi e ragazze a parteciparvi.

E tutto questo, ovviamente, comprende in modo preponderante il divertimento, eppure, ciò non è tutto! Anche – se non soprattutto – nella risata, nello scherzo, nell’avventura, è possibile vivere un autentico incontro con il Signore. Egli non smette mai di stupirci e veramente può aspettarci anche laddove meno avremmo pensato.

Tutto questo, ovviamente, comprende sempre la collaborazione dei genitori: il ruolo di questi è insostituibile. Solo condividendo questi progetti (non solo a parole, ma anche nel cuore e nei fatti) insieme ai nostri catechisti e preti, nascerà qualcosa di bello, che rimarrà nel cuore, e soprattutto, sarà contagioso! Anche questa, del resto, è TESTIMONIANZA.