
Siamo arrivati all’annunciato «cambio gomme» della nostra Parrocchia e, dall’assetto invernale, si passa a quello estivo (compreso orario Messe!).
Mentre si accendono i motori dei Campi Solari, dei Campi a Sommo e dei Campi di lavoro a Caprona, ci sembra bello concludere quest’anno pastorale del nostro «Foglio Incontri» con il prospetto conclusivo del percorso: «La Messa è…» con cui abbiamo camminato durante la Quaresima e il tempo pasquale.
Ci ricordiamo? Il concetto di fondo è che a ogni parte della Celebrazione Eucaristica corrisponde un tempo della nostra vita. La Messa, infatti, come ci ricorda il Concilio, è punto di arrivo e punto di partenza della vita cristiana: la vita entra nella Messa e dalla Messa si ritorna alla vita. Le due cose non possono essere staccate: senza Messa non c’è vita e senza vita non c’è Messa. Il cristiano, dunque, nella sua quotidianità è chiamato ad accogliere (Riti d’Introduzione), chiedere perdono (Atto Penitenziale), ascoltare (Liturgia della Parola), donare (Presentazione dei Doni), condividere (Comunione), vivere la missione (Riti di Conclusione): in una parola «annunciare a tutti la buona novella».
E in questo ciascuno s’impegna sia personalmente che comunitariamente: ed ecco allora il nostro prospetto finale che troviamo in ultima pagina sul Foglio e qui di seguito, ma anche in tutte le bacheche delle nostre chiese. In questo schema è riassunta la parte della Messa in questione, l’applicazione nella vita, sia personale che di comunità e, per quello che riguarda la comunità, ci sono anche persone a cui possiamo far riferimento se vogliamo magari metterci in gioco in qualche servizio! Grazie a Dio la nostra Parrocchia offre molto, basta saperlo e metterci un po’ del nostro!
E’ bello allora pubblicare, quasi come un invito a vivere il Vangelo anche sotto l’ombrellone, il nostro prospetto di «la Messa è…». Che sia inverno o che sia estate, l’Eucaristia è un riferimento decisivo della vita cristiana ed essa rimane sempre punto di arrivo ma, soprattutto punto di partenza!
Buona Estate a tutti voi e… buoni campi!
Don Carlo e Don Federico