Fin dall’inizio abbiamo detto che il Sinodo non è un momento e neppure un avvenimento ma un cammino che continua e così vogliamo che sia.
Alcuni di noi, singolarmente o in gruppo, hanno già dato il loro contributo che non deve assolutamente rimanere chiuso in un cassetto ma vogliamo che sia una ricchezza per tutti. Ecco il modo in cui abbiamo pensato di proseguire nel nostro cammino.
Nell’incontro della segreteria del Sinodo di Mercoledì 30 di questo mese, abbiamo ripreso in esame i contributi che erano pervenuti e abbiamo scelto di mettere tutto nelle mani di una persona esterna per valutare in maniera imparziale quanto la nostra comunità ha espresso.
Perché questa scelta?
In diversi incontri è stato chiesto non solo di parlare e di confrontare le proprie idee e le proprie opinioni, ma alla fine anche di esporre in un brevissimo scritto come ognuno vede la nostra Chiesa, sia nei suoi aspetti positivi sia in quelli negativi, per le sue qualità e per le sue lacune. Quanto ognuno ha espresso spontaneamente e in maniera del tutto anonima è stato trascritto e valutato nel suo insieme.
A questo punto ci siamo accorti che ognuno di noi dava il proprio giudizio secondo le proprie opinioni personali, da qui l’idea di cercare una persona esterna alla comunità che faccia una sintesi imparziale e la presenti ad un’assemblea alla quale tutti verremo invitati.
In questa presentazione tutti ritroveremo le nostre opinioni ma anche un commento di come la nostra comunità vede e desidera la Chiesa.
Emergeranno certamente anche le eventuali mancanze e le lacune da colmare.
Da qui proseguirà il nostro cammino.