Coppie che celebrano il matrimonio

Un messaggio di speranza, qui e ora

Una famiglia di famiglie. Quante volte abbiamo definito così la comunità cristiana che si radica nel territorio! Tante le occasioni in cui l’abbiamo pensata e sognata come realtà viva in cui si sceglie di fare un cammino insieme, condividendo una mèta, affrontando le inevitabili difficoltà di ogni giorno, pronti comunque a porsi in atteggiamento di donazione e di compassione reciproca.

È quindi con gioia e con trepidazione che viviamo la fase di costruzione di nuove famiglie, con il percorso di preparazione al matrimonio cui hanno partecipato quest’anno ben dodici coppie, che celebreranno il Sacramento del Matrimonio nei prossimi mesi.

I nostri incontri hanno dovuto necessariamente fare i conti con la situazione della pandemia, e nel primo periodo si sono svolti on-line. Più di recente abbiamo avuto la possibilità di vederci di persona, cosa che ha sicuramente favorito la conoscenza reciproca ed ha offerto la base comune ove condividere i valori su cui impostare l’edificazione di una vita familiare.

Molte delle coppie partecipanti sono provenienti da altre regioni, e celebreranno il loro Matrimonio nei luoghi di origine. Ma la maggior parte di loro, giunti a Pisa per motivi di studio o di lavoro, ha comunque scelto di far base nella nostra città, anzi nella nostra zona.

L’auspicio è che lo scambio, che è cominciato grazie al cammino comune intrapreso, possa trovare uno sviluppo, favorito dalla comunità cristiana locale.

Una traccia piena di significato, per la riflessione svolta quest’anno negli incontri, ci è stata offerta dalla “Lettera di Papa Francesco agli Sposi”, inviata in occasione dell’anno “Famiglia Amoris Laetitia”.

Abbiamo trovato, in queste preziose pagine, alcune raccomandazioni che, pur consuete, racchiudono tanta saggezza: Custodite nel cuore il consiglio che ho dato agli sposi con le tre parole: <permesso, grazie, scusa>. E quando sorge un conflitto, <mai finire la giornata senza fare la pace>.

Molti dei partecipanti, nei loro interventi, hanno sottolineato come sia essenziale la capacità di perdonarsi a vicenda, considerando che <sono a volte proprio le difficoltà che tirano fuori da ciascuno di noi risorse che nemmeno pensavamo di avere>.

Ci dice ancora il Papa: <con la decisione di donarsi l’uno all’altro senza riserve… gli sposi possono testimoniare con la loro vita concreta che l’amore per sempre è possibile!… e il matrimonio diventa realmente un progetto di costruzione della “cultura dell’incontro”… e la famiglia può essere la “cellula fondamentale della società”>.

È una navigazione in cui siamo tutti coinvolti, accanto a queste nuove famiglie.

Come tappa conclusiva del percorso di quest’anno, le coppie si sono ritrovate per partecipare insieme all’Eucarestia, presieduta da don Carlo, lo scorso venerdì 6 maggio, chiedendo nella preghiera di poter vivere, come gli sposi di Cana, la gioia piena nella festa, come pure nel cammino della vita.

Da parte di tutti noi l’augurio più affettuoso a questi sposi, con la promessa di una vicinanza che possa far crescere… una famiglia di famiglie!

Daniela e Ivo, Grazia e Giuseppe