Ce l’abbiamo fatta… Con domenica 25 ottobre si sono conclusi i quattro turni di prima comunione. Sono state quattro domeniche belle per i ragazzi che hanno fatto la prima comunione dopo un cammino durato tre anni.
Ci siamo arrivati con un po’ di peripezie e qualche difficoltà dovuta a questo periodo, ma con tanto entusiasmo e con la voglia di entrare nel mistero eucaristico.
I ragazzi erano emozionati e si vedeva bene nei loro occhi, alle messe hanno partecipato con entusiasmo e gioia riuscendo a coinvolgere anche i propri genitori, parenti e amici.
Nonostante (o forse proprio grazie a) le mascherine, le distanze imposte, le sanificazioni ecc. tutte e quattro le celebrazioni hanno avuto un sapore di autenticità e intimità con Dio e tra i (pochi) presenti, credo che si sia sentita autentica la presenza di Gesù Eucarestia.
Non nascondo che come catechiste forse eravamo più emozionate dei ragazzi e abbiamo vissuto con partecipazione tutte e quattro le messe volendo far trasparire la nostra emozione per la partecipazione all’Eucarestia, perché la partecipazione alla comunione non è emozionante solo quando è la PRIMA, ma lo è sempre perché c’è qualcosa di eternamente stupendo nel sapere che Gesù si dona a noi ogni volta che ci accostiamo alla Santa Comunione e che così Lui diventa parte di noi e noi di Lui, in un continuo scambio d’Amore.
Vivere tutto questo nel periodo che stiamo vivendo a causa della pandemia è un segno tangibile che l’incontro con Gesù è realmente incontro di salvezza e supera le paure e le angosce che ogni giorno viviamo, aiutandoci ad offrirle con fede a Lui perché le trasformi in bellezza.
Ci auguriamo che questo importante traguardo nel cammino di fede di questi ragazzi sia l’inizio di uno stupendo cammino d’Amore con Dio, che siamo certi non li abbandonerà mai anche quando gli sembrerà lontano.
Chiara Benedetti