Una giornata particolare, per la comunità pastorale S. Stefano-Immacolata-S. Pio X. Siamo stati convocati, come ogni anno, nella chiesa di S. Stefano extra moenia, nel giorno della festa di S. Stefano protomartire. La solenne concelebrazione è stata presieduta da S.E. Mons. Roberto Filippini, affiancato dal parroco don Federico Franchi e da don Carlo Campinotti.
Tra i vari concelebranti, abbiamo avuto la gioia di accogliere anche don Severino Dianich, che sentiamo vicino e che ben conosciamo per la lucidità e la profondità che contraddistingue i suoi interventi. Nell’omelia ci ha tratteggiato in maniera magistrale la figura di Stefano, da un lato volontario nella mensa di Gerusalemme, dall’altro capace di reggere il confronto con i sapienti del tempo. Conformandosi in tutto e per tutto a Gesù, affidando il suo spirito al Signore e perdonando i propri persecutori. Nel saluto finale, poi, don Severino ha richiamato in maniera coinvolgente alcuni passaggi della storia civile e religiosa del territorio “fuori le mura” nel secondo dopo-guerra, eventi che lui ha vissuto direttamente “nel suo secolo troppo breve”.
Nel corso della Messa è stato bello celebrare l’anniversario di professione religiosa di alcune delle nostre Suore Immacolatine di Via Filzi: Sr. Claudia Beltramo, 70 anni di professione; Sr. Maurizia Gallino, 60 anni di professione; Sr. Josephine Amoussou, 15 anni di professione. Con la benedizione del Vescovo e con il ringraziamento e l’abbraccio affettuoso da parte di tutti!
Intensa è stata la partecipazione della gente, in una chiesa preparata a festa dalle volontarie che svolgono continuativamente questo prezioso servizio. Il coro dell’Unità Pastorale, nei vari passaggi della celebrazione, ha animato l’assemblea in maniera calda e armoniosa. Coro che ha avuto anche un plauso diretto da parte di don Roberto Filippini, che ne ha richiamato le caratteristiche di “ecumenicità”.
Ma, alla fine, cos’è quella cosa… che è successa, il giorno di S. Stefano 2024? La risposta potrebbe essere: all’Arena Garibaldi Pisa batte Sassuolo 3 a 1!
Ma c’è un’altra cosa più importante di questa! Una cosa che è già successa, o comunque può sempre succedere nel percorso della nostra vita: metterci ogni giorno sulla strada su cui si è incamminato Stefano, primo martire. Anche noi martiri (= testimoni) nella gioia della bella notizia di una vita nuova in Cristo.
Mai dire mai.
Giuseppe Meucci