Domenica 28 gennaio si è svolta la 71a giornata mondiale dei malati di lebbra.
La nostra Unità Pastorale da sempre collabora con l’Associazione AIFO (amici di Raoul Follerau) che si occupa della prevenzione, cura e reinserimento delle persone contagiate dalla lebbra.
Ogni anno più di un miliardo di persone sono colpite dalle malattie tropicali dimenticate, di cui più di 170.000 hanno contratto la lebbra. E ancora oggi, molte altre persone rimangono ai margini della salute.
Con la vendita dei vasetti del “miele della solidarietà” e quest’anno anche del riso, abbiamo dato il nostro contributo per la diagnosi tempestiva della lebbra, per l’inclusione delle persone emarginate, per l’eliminazione delle barriere sociali e per il sostegno dei progetti sociosanitari AIFO.
È doveroso un ringraziamento grandissimo per la grande sensibilità e generosità dimostrata dalla nostra Unità Pastorale. Non solo sono stati venduti tutti i vasetti di miele e le confezioni di riso, ma in moltissimi hanno lasciato la loro offerta senza prendere nulla.
Un ringraziamento particolare va anche ai ragazzi del 2° Cresima che hanno collaborato all’iniziativa.
Sono stati raccolti 1071 euro che saranno devoluti interamente all’Associazione.