I Ministri Straordinari della Comunione

Particole

Un prezioso servizio a disposizione

La nostra comunità ha la gioia di avere un nutrito gruppo di ministri straordinari della comunione.
Tra essi ve ne sono alcuni che furono istituiti da Mons. Plotti, per la prima volta nella nostra Diocesi, l’anno successivo al suo ingresso. Questo non vuol essere una «stellina» da appendere su qualche abito, ma anzi, è il segno di una sensibilità fin da subito maturata nei confronti di coloro che non possono vivere con tutta la comunità la frazione della Parola e del Pane durante la Celebrazione Eucaristica Domenicale.

Quest’ultimo è il cuore del loro mandato: la comunione agli ammalati e agli anziani. E’ scritto nel rituale d’istituzione dei ministri che il loro servizio gli consentirà «di distribuire l’Eucaristia ai fedeli, portarla ai malati, recarla come Viatico ai moribondi e anche di comunicarsi direttamente».

La ricchezza di tutto ciò, però, si esprime nel fare in modo che tutta la comunità si senta coinvolta nella celebrazione domenicale, anche con coloro che non possono parteciparvi. Lo stesso rito prosegue, infatti: «E voi, fratelli e sorelle, che ricevete tale compito, cercate di esprimere nella fede e nella vita cristiana la realtà dell’Eucaristia, mistero di unità e di amore. Noi tutti infatti, pur essendo molti, siamo un corpo solo, perché partecipiamo dell’unico pane e dell’unico calice».

La Messa, in qualche modo, non si conclude in Chiesa, ma prosegue nelle case di molte nostre famiglie. I ministri straordinari della comunione, infatti, aiutano i sacerdoti nella distribuzione dell’Eucaristia nella liturgia e, subito dopo vengono all’altare a ricevere le particole consacrate da portare a coloro che ne hanno bisogno.

Per molte persone ciò avviene ogni domenica. Ma è anche possibile ricevere la comunione a casa ogni primo venerdì del Mese, o in qualunque occasione lo si desideri (chiaramente concordando).

E’ vivo desiderio, pertanto, ringraziare il Signore e tutti coloro che a lui offrono il loro tempo e le loro energie ma, nel frattempo, fare un sentito appello a ciascuno affinché comunichi ai sacerdoti, in segreteria della parrocchia o ad una persona che riferisca, se ci sono anziani o ammalati che desiderano accogliere questa opportunità.

La comunione che ciascuno di noi riceve sacramentalmente, così, diventa forza necessaria per intessere la comunione anche tra di noi che, nel tempo e nella storia, siamo membra vive di Cristo.

Il prossimo incontro di formazione e organizzazione
con i Ministri Straordinari della Comunione è fissato per:

VENERDI 27 NOVEMBRE
DALLE 18.30 ALLE 20.00
PRESSO LE NOSTRE SUORE DI VIA FILZI.