Lavori in corso: traguardi e ripartenze… continuazione

Abbiamo già presentato, in sintesi, come sarà organizzata la nuova mensa e il salone. Ora vogliamo aggiungere qualche dettaglio in più, per permettere a tutti di comprendere non solo la complessità dei lavori in corso, ma anche il senso profondo di questi cambiamenti: rendere la struttura più funzionale, più sicura e più accogliente.

  • La mensa

Cominciamo con una premessa importante: la situazione che descriviamo sarà quella definitiva, una volta conclusi tutti i lavori. Nel frattempo, continueremo ad adottare soluzioni provvisorie e adattamenti temporanei, secondo le necessità del momento.

L’accesso alla mensa rimarrà invariato: gli ospiti entreranno da via S. Stefano, presenteranno il buono della Caritas e, per chi ne è sprovvisto, sarà possibile accedere solo se ci saranno posti disponibili. Questo momento di attesa è anche un’occasione preziosa per l’ascolto: ci permette di incontrare le persone, comprendere le loro difficoltà e cercare insieme risposte più profonde.

La grande novità sarà l’organizzazione interna della mensa: dopo l’ingresso, gli ospiti passeranno dall’area accoglienza dove saranno registrati, e da lì si recheranno ai banchi caldo/freddo per scegliere personalmente cosa e quanto mangiare. Questa modalità permetterà non solo una maggiore dignità per chi riceve, ma anche una riduzione significativa degli sprechi alimentari.

Il pasto verrà consumato in una parte del salone separata da una parete mobile, che potrà essere aperta per eventi comunitari o momenti speciali, come già accennato.

  • La cucina

Un altro cambiamento importante riguarda la cucina: non sarà più nel box esterno, ma verrà realizzata nello spazio dove finora si svolgevano i pasti. Sarà completamente rinnovata, con piani cottura elettrici, abbandonando definitivamente il gas. Questo comporterà un aumento del fabbisogno energetico, che sarà coperto, almeno in parte, da un impianto fotovoltaico installato sul tetto del salone. Una scelta che guarda anche al rispetto dell’ambiente e alla sostenibilità.

  • L’intervento complessivo

È evidente che ci troviamo davanti a un intervento strutturale molto ampio e impegnativo, sia per l’entità dei lavori che per i costi. Ma siamo convinti che sia un passo necessario, non solo per adeguarsi alle normative vigenti, ma soprattutto per rispetto verso le persone che ogni giorno vivono questi spazi.

Pensiamo, ad esempio, alla cucina: è utilizzata da tanti volontari e gruppi diversi e deve essere sicura, funzionale e in grado di rispondere a un numero sempre crescente di richieste, non solo legate alla mensa, ma anche a momenti di condivisione aperti a tutta la comunità.

  • Anche all’esterno… novità!

All’esterno verrà realizzata una nuova scala per accedere in sicurezza alle sale del catechismo, che saranno dotate anche di un’uscita di emergenza. Inoltre, è prevista la predisposizione per un ascensore, in modo che anche chi ha difficoltà motorie possa accedere al piano superiore senza ostacoli.

  • Riscaldamento, palco, impianti…

La vecchia caldaia a gas – che, va detto, ha servito bene per oltre trent’anni – sarà finalmente sostituita da un nuovo impianto di riscaldamento, più moderno ed efficiente.

Il salone manterrà la sua vocazione polivalente: verrà dotato di un nuovo palco, con impianto luci e audio rinnovati, per accogliere eventi, spettacoli e incontri comunitari.

  • Coordinamento e futuro

Naturalmente tutto ciò richiederà opere murarie rilevanti e lavori sugli impianti.

Saranno coinvolte diverse ditte e confidiamo che riescano a coordinarsi al meglio, per evitare ritardi e ottimizzare i tempi.

Perché un intervento così ampio?

Perché le strutture esistenti, ormai molto datate, presentavano frequenti problemi di funzionamento. Ma, soprattutto, perché è giusto guardare avanti: alle esigenze di oggi e a quelle future. Alle normative di sicurezza che non possiamo più rimandare. E, soprattutto, a chi verrà dopo di noi, affinché trovi una struttura accogliente, moderna e pronta a rispondere ai bisogni della comunità.

Continueremo a tenervi aggiornati.

La settimana prossima sul Foglio Incontri, e sul sito, un’ulteriore continuazione…

don Federico e don Carlo