Da sabato 8 a lunedì 10 novembre si svolgono le elezioni per il rinnovo del Consiglio di Unità Pastorale (2025–2028).
Desideriamo innanzitutto ringraziare di cuore tutti coloro che hanno dato la propria disponibilità a far parte della scheda elettorale: è un segno concreto di dedizione e di corresponsabilità nella vita della nostra comunità.
Un sincero grazie anche a quanti, dopo un’attenta riflessione, hanno comunicato la propria non disponibilità: anche questo gesto testimonia attenzione e rispetto verso l’importanza di questo organismo.
Viviamo con serenità questo momento: le elezioni andranno come andranno, ma non ci saranno vincitori né vinti. Tutti hanno già vinto, perché tutti vogliamo bene alla nostra comunità e ciascuno, in modi diversi, ne fa parte e la sostiene.
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Come si vota
Durante tutte le Messe di sabato 8 e domenica 9 novembre, in fondo alle chiese saranno disponibili schede, penne e urne dove deporre il proprio voto.
Sarà inoltre possibile votare anche lunedì 10 novembre, dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00, presso la segreteria dell’Unità Pastorale (canonica di S. Stefano, via S. Stefano 2).
La scheda sarà suddivisa:
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- in tre colonne, corrispondenti alle fasce d’età: 18–35, 36–60, oltre i 61 anni;
- e in tre righe, una per ciascuna parrocchia: S. Stefano, S. Pio X e Immacolata.
Ciascun elettore potrà esprimere:
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- fino a 3 preferenze per ogni fascia d’età di S. Stefano,
- fino a 2 preferenze per ogni fascia d’età di S. Pio X,
- 1 preferenza per ogni fascia d’età dell’Immacolata.
Questo criterio (3–2–1) rispetta la proporzione degli abitanti delle tre parrocchie: circa 7000 a S. Stefano, 2000 a S. Pio X, 1000 a I Passi.
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Alcune note finali
Lo Statuto dell’Unità Pastorale prevede che don Federico e don Carlo possano nominare, a loro discrezione, alcuni membri aggiuntivi, che entreranno a pieno titolo nel nuovo Consiglio, con gli stessi diritti e doveri degli eletti.
Scegliamo con discernimento: non per simpatia o conoscenza personale, ma chiedendoci sinceramente: “Questa persona ha il carisma giusto per questo particolare servizio?”
Il voto è un gesto semplice ma importante, che esprime la partecipazione, la fiducia e la corresponsabilità di ciascuno.
Grazie fin da ora a tutti!
Buon voto!
don Federico e don Carlo
