Grazie Gemma

Un silenzio totale e quasi irreale! Non ci siamo più abituati nelle nostre celebrazioni, soprattutto quando le persone in chiesa sono tante, con tanti giovani, tanti ragazzi.

Era il silenzio del rispetto, della contemplazione, della partecipazione profonda…dell’incredulità di fronte a quello che stavamo vivendo: il funerale di una giovanissima ragazza, tolta alla sua famiglia da una malattia che la accompagnava da quattro anni.

Eravamo in tanti a piangere, soprattutto durante la toccante omelia di don Federico, il quale, parlando idealmente con Gemma, ci ha raccontato del suo sorriso e del suo coraggio, ci ha ricordato con grande efficacia che l’amore è più forte della morte…e di amore se ne respirava proprio tanto in quei momenti!

Era stato chiesto al coro di cantare e, nonostante quasi nessuno conoscesse Gemma, eravamo in tanti, tutti quelli che erano liberi in un giorno lavorativo. E’ stato veramente importante per noi essere lì perché ci è stata data la possibilità di essere presenti e vicini in qualche modo alla famiglia e agli amici, non con le solite parole, talvolta solo di circostanza, ma con la propria presenza e con le parole dei canti che, specialmente in quella occasione, sono diventate vera preghiera.

Antonio e Mariangela