Riprende il tempo ordinario …

Concluso il Tempo di Natale, l’Anno Liturgico riparte con il Tempo Ordinario prima di arrivare alla Quaresima. Il mistero dell’incarnazione vive proprio la dinamica del passaggio dalla festa all’ordinarietà: se il Natale rimane qualcosa di astratto, seppure sdolcinato, rischiamo di non aver compiuto alcun passo in questo grande mistero. Il Natale, infatti, chiede di essere vissuto ogni giorno e nelle piccole cose: l’incarnazione dice proprio il desiderio di Dio di abitare ogni istante della nostra vita, soprattutto quelli più feriali. Vivere il Natale significa testimoniare il Regno in ogni ambiente della nostra vita; non è un caso che dopo il 25 Dicembre ci sia la festa del martire Stefano: l’incarnazione apre naturalmente al dono della nostra vita.
A proposito di dono… desideriamo ringraziare le tante persone che hanno messo a disposizione tempo ed energie per la nostra comunità: in primis i catechisti che hanno preparato l’animazione liturgica delle varie domeniche; le persone che hanno allestito le nostre chiese; chi ha preparato il presepe; chi si è dedicato alle pulizie dei vari ambienti; i suonatori che si sono dati molto da fare sia durante le novene che le celebrazioni; ai ministranti, con un grande ringraziamento ai giovani che li stanno seguendo con grande attenzione; i vari gruppi che, a diverso titolo, si sono impegnati in modo particolare nei trascorsi giorni natalizi: San Vincenzo, Mensa, GPL, OPAM, Mercatino, Apostolato della Preghiera, volontari di segreteria. Infine, ma non ultimo, in grazie immenso a chi ha reso possibile la bella festa dell’Ultimo dell’Anno a Caprona: un segno davvero grande per dire «anno nuovo, vita nuova» e magari … in Cristo!
Buona ripresa del Tempo Ordinario a tutti,

don Carlo e don Federico

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