A Porta a Lucca uno spazio dedicato a don Waldo (2)

Anche questa settimana proponiamo un contributo che ci possa offrire i tratti essenziali della figura e dell’opera di don Waldo.

I Convegni di Calambrone

Parlare di Don Waldo non è semplice perché era un prete a tutto tondo, che nei primi anni post conciliari aveva cercato di attuare il più possibile il messaggio evangelico nella parrocchia (ma a lui piaceva dire comunità) che gli era stata affidata dal vescovo.

In linea con il suo Progetto di Comunità da attuare nel territorio, nel settembre 1977 propose  il primo Convegno Parrocchiale dal titolo “Mettiamoci insieme in cammino”. Noi due ancora non eravamo assidui frequentatori degli ambienti religiosi, ma i nostri amici ci hanno successivamente raccontato tante volte dell’entusiasmo di partecipare a questa assoluta novità. Questo Convegno fu fatto nei locali di una delle tante ex colonie estive a Calambrone, luogo adatto  poiché c’erano gli spazi giusti per accogliere i tanti partecipanti. Spostarci a Calambrone significava anche uscire dai luoghi circoscritti della parrocchia, cioè uscire  fuori, mettersi  in cammino  (appunto!) fra la gente per condividere  Cristo e il Suo Messaggio evangelico.

Da questo primo convegno, durato ben 3 giorni,  emerse la necessità di rafforzare e intensificare i contatti tra i membri della comunità. Fu quindi proposta la creazione di gruppi di persone che si sarebbero incontrati per approfondire la reciproca conoscenza, creare più strette amicizie, leggere la parola di Dio e quant’altro fosse utile per… mettersi in cammino.  I luoghi degli incontri erano le case dei partecipanti, proprio per sottolineare la dimensione dell’accoglienza fraterna. La nostra prima esperienza comunitaria fu proprio qui, nel gruppo di Calambrone n. 7.

I Convegni  proseguirono a scadenze regolari, e già  nel 1979 si realizzò il secondo Convegno questa volta per  affrontare “Gli impegni della Comunità” e a seguire ogni anno a ottobre un altro.  Ricordo che partecipammo per la prima volta  al terzo Convegno del 1980 dove si affrontava il tema della Catechesi e rimanemmo impressionati dalla folla che vi partecipava con gioia e con entusiasmo e con la certezza di stare costruendo qualcosa di importante.

Così ogni anno a ottobre quasi a scandire l’inizio del “nuovo anno” simile all’inizio del nuovo anno scolastico ,  ci ritrovavamo a Calambrone  per ricominciare a riflettere insieme e poi per partire insieme, supportati gli uni dagli altri, perché come amavamo dire “non ci si salva da soli”.

Anno dopo anno,  Convegno dopo Convegno,  siamo arrivati  all’ultimo tenutosi nel 1987 a ottobre, ma non più a Calambrone bensì in Seminario, forse anche perché il tema era “la Comunità cristiana, insieme là dove la gente vive”.

Don Waldo poi nel 1989 si spostò in Diocesi, giusto perché come diceva quasi a sua e nostra consolazione, aveva fatto voto di obbedienza e i Convegni finirono. Ci piace a questo punto e ci sembra anche significativo allegare uno dei tanti “schizzi” ironici usciti dalla matita di don Waldo e raccolti nel suo libro  “Le opere e i giorni” perché il cammino di una Comunità  come in questo suo disegno non finisce mai.

Daniela e Ivo