Festa di S. Stefano – 26 Dicembre

Quadro Santo Stefano del Vasari

Come ogni anno ripetiamo l’invito  a tutta la comunità a partecipare alla festa del S. Patrono. Come sempre facciamo notare che, anche se vicini al Natale, vogliamo ritrovarci tutti insieme a ringraziare il Signore per l’esempio e la santità che Stefano dona a tutta la Chiesa: servizio alla comunità come diacono ed esempio di forza e di coraggio nel testimoniare la sua fede.

Quest’anno abbiamo la novità di essere uniti alla comunità de I Passi; anche a loro rivolgiamo l’invito a partecipare alla nostra festa: come per la solennità dell’Immacolata ci siamo uniti a loro e abbiamo partecipato alla loro festa, così adesso noi, comunità di S. Stefano, li invitiamo a partecipare alla nostra festa per sentirci due comunità unite nella stessa fede e nell’impegno della testimonianza cristiana.

Non ci sorprenda la festa di S. Stefano accanto al Natale: la Chiesa ricorda nei giorni immediatamente dopo il Natale S. Giovanni Evangelista, i Santi Innocenti martiri e anticamente anche i santi Pietro e Paolo, cioè vicino alla solennità della nascita di Gesù la Chiesa ha voluto ricordare coloro che furono vicini al Cristo nel suo cammino terreno e i primi a rendere testimonianza con la vita o con il martirio.

Non vogliamo dimenticare il suo spirito di servizio; gli Atti degli Apostoli ci presentano Stefano  attento e pronto a rispondere ai bisogni della sua Chiesa, insieme agli altri Diaconi completamente dedito al servizio della comunità.

Per noi è particolarmente significativo ricordare che la chiamata di questi sette uomini nasce da una situazione di bisogno: “…aumentando il numero dei discepoli, quelli di lingua greca mormorarono contro quelli di lingua ebraica perché, nell’assistenza quotidiana, venivano trascurate le loro vedove…” (Atti 6,1).

La riposta che nasce da questa situazione di bisogno dovrebbe far sorgere in tutti delle domande: quali sono i bisogni e le difficoltà delle nostre comunità? Io non posso fare nulla? Aspetto che siano sempre gli altri a muoversi, a fare, ad essere disponibili? Devo aspettare una chiamata diretta oppure posso farmi avanti ed offrire la mia disponibilità?