La Chiesa, “famiglia di famiglie”

è chiamata a riflettere su come concretizzare al meglio
il messaggio di “Amoris laetitia”
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Quest’anno la festa di San Valentino avrà un appuntamento tradizionale: Domenica 14 febbraio il nostro Arcivescovo, nella Santa Messa delle 17.30 in Cattedrale, benedirà le coppie di fidanzati e di sposi.

Ma nello stesso tempo, per le nostre comunità, sarà l’occasione per scaldare i motori per una proposta diversa: l’anno di verifica sulla pastorale familiare, al via il prossimo 19 marzo, nel quinto anniversario della promulgazione dell’Esortazione apostolica “Amoris laetitia”.

Questo documento è il frutto di due Sinodi sulla famiglia (2014 e 2015), voluti da Francesco per rimettere al centro dell’attenzione della Chiesa le tematiche familiari. Tanti i temi affrontati: dalla coppia all’educazione, dai fidanzati ai nonni, dal gender alla crisi, dalla politica alla spiritualità. In particolare, il Papa sottolinea l’importanza e la bellezza della famiglia basata sul matrimonio, ma guarda anche, con realismo, alle fragilità che vivono alcune persone, come i divorziati risposati, e incoraggia i pastori al discernimento.

Nella realtà della nostra comunità è attiva l’iniziativa del percorso di preparazione al matrimonio cristiano per le coppie che si sposeranno nel corso del 2021. Ma l’attenzione alle famiglie nasce molto prima, promuovendo una crescita integrale ed equilibrata dei nostri giovani e giovanissimi, e si prolunga nell’affiancamento delle famiglie quando vivono i momenti forti della preparazione al Battesimo e dei percorsi di catechesi dell’Iniziazione Cristiana dei figli, proponendo esperienze di conoscenza, di approfondimento, di condivisione.

L’augurio è che questo anno possa far schiudere i tanti semi gettati, per costruire insieme una vera “famiglia di famiglie”.

Giuseppe Meucci